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Caronavirus, via libera al vaccino somministrato anche dai medici specializzandi
Anche i medici specializzandi da oggi potranno scendere in corsia per la somministrazione dei vaccini contro il coronavirus. Il protocollo prevede per i giovani medici un compenso orario di 40 euro lordi a carico delle aziende sanitarie. D'altra parte, però, l'impegno del Governo a rimuovere ogni stallo burocratico. "Un esempio fruttuoso di collaborazione istituzionale fra i diversi livelli di Governo"

ROMA. “Da oggi abbiamo un prezioso strumento in più. I medici specializzandi parteciperanno alle attività di somministrazione dei vaccini contro il Sars-CoV-2 a partire dal primo anno di corso della scuola di specializzazione” annuncia il Presidente della conferenza delle Regioni e delle Provincie Autonome, Stefano Bonaccini nell’incontro che si è tenuto a Roma sabato 6 marzo. Al centro del dibattito, il varo di un protocollo con i Ministri Speranza, Messa e i rappresentati dei medici di formazione specialistica per l’accelerazione della campagna vaccinale.
“La partecipazione – spiega il presidente della Conferenza – avverrà volontariamente e non inciderà sull’orario della formazione specialistica. Saranno le Regioni a reclutare i medici specializzandi anche attraverso le aziende e gli enti del SSN.
Tutto avverrà con incarichi a tempo determinato o di lavoro autonomo, o di collaborazione coordinata, di durata non superiore a 6 mesi, ma prorogabili in ragione dell’emergenza. Il compenso orario sarà di 40 euro lordi, comprensivi di tutti gli oneri fiscali, previdenziali e di ogni altro onere eventualmente previsto a carico dell’azienda o dell’ente che ha formalizzato l’incarico ai medici. Al contempo il Governo si è però impegnato a rimuovere, in via del tutto eccezionale, e per il solo tempo strettamente connesso allo svolgimento del piano vaccinale, le incompatibilità normative previste dai contratti di formazione specialistica.
"Siamo di fronte – sottolinea Bonaccini – ad un esempio importante di collaborazione istituzionale fra i diversi livelli di Governo. Il costo del trattamento economico dei medici specializzandi sarà a carico delle aziende sanitarie, ma il Governo si è impegnato ad un finanziamento aggiuntivo ad integrazione del fondo sanitario nazionale, con uno o più provvedimenti di urgenza per lo stanziamento delle risorse necessarie alla copertura degli oneri derivanti dall’esecuzione della vaccinazione da parte dei medici specializzandi".
"Il protocollo firmato oggi – conclude Bonaccini – è uno sprone in più ad andare avanti celermente, la fase che stiamo attraversando impone infatti il massimo impegno possibile, superando ogni stallo burocratico e senza perdere tempo”.