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Chiede aiuto ma poi non riesce a farsi trovare e il cellulare è irraggiungibile: diversi soccorritori impegnati per recuperare un escursionista rimasto bloccato
Anche se il 41enne manifestava un dolore al ginocchio è stato comunque possibile aiutarlo per scendere lungo il sentiero. L’escursionista è stato accompagnato a valle e in fuoristrada fino la sua auto

VAL DI ZOLDO (BL). L’allarme è scattato ieri sera, 23 settembre, intorno alle 20e 30 quando la Centrale del 118 ha allertato il soccorso alpino della Val di Zoldo, per un escursionista in difficoltà.
L’uomo, un turista polacco di 41 anni, era bloccato nella zona della Ferrata Alleghesi, sul Civetta, in un punto in cui non si fidava a muoversi. Poiché dalle prime informazioni non si capiva dove potesse trovarsi, un soccorritore è salito fino a Pian del Crep e ha individuato la luce nella zona dell’attacco della ferrata. Una squadra è arrivata in jeep alla teleferica del Rifugio Torrani per poi proseguire a piedi fino all’attacco della via attrezzata, dove però non c’era nessuno.
L'uomo, spiega in una nota il soccorso alpino, non rispondeva ai richiami vocali e il suo cellulare risultava irraggiungibile. Fortunatamente, dopo aver aggirato la spalla, la squadra ha intravisto una luce verso la Porta del Masarè, fuori sentiero in un tratto esposto.
Una volta raggiunto è stato verificato che l’escursionista fosse in buone condizioni e attrezzato. Anche se il 41enne manifestava un dolore al ginocchio è stato comunque possibile aiutarlo per scendere lungo il sentiero. L’escursionista è stato quindi accompagnato a valle e in fuoristrada a Palafavera dove aveva la sua auto. L’intervento si è concluso intorno alle 1e30.