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Coronavirus, altri 10 morti in Trentino e oltre 300 vittime in più dell'Alto Adige ma Trento resta zona gialla
Oggi contagi in calo con 173 positivi per poco più di 3.000 tamponi totali. Le classi in quarantena a ieri erano 10

TRENTO. Altri 10 morti e 173 nuovi positivi con poco più di 3.000 tamponi. Questi i dati odierni che riguardano la pandemia in Trentino che, fortunatamente, vede calare i ricoveri di 12 unità (11 dai reparti di media intensità e 1 in alta intensità) mentre, purtroppo, resta stabile il livello di terapie intensive (ferme a quota 42). Oggi si registrano 22 nuovi casi di bambini e ragazzi in età scolare e si sta ricostruendo se questo comporterà la quarantena. Ieri le classi in quarantena erano 10.
I pazienti ricoverati sono 346, di cui 42 in rianimazione. Nella giornata di ieri sono stati registrati 26 nuovi ricoveri e sono state registrate 30 dimissioni. I positivi sono 65 trovati con i tamponi molecolari, 128 con gli antigenici mentre sono state confermate 169 positività intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi. Nella giornata odierna sono stati effettuati 2.524 tamponi molecolari e risultano effettuati 959 tamponi rapidi antigenici. Tra i nuovi positivi, 3 hanno tra 0-2 anni, 5 tra 3-5 anni, 5 tra 6-10 anni, 2 tra 11-13 anni, 7 tra 14-19 anni e 33 di 70 e più anni.
Il bilancio è di 646 morti in questa seconda ondata, complessivamente sono 1.116 vittime da inizio epidemia. Dati sconvolgenti questi se confrontati con il vicino Alto Adige che pur zona rossa già a novembre e tornato in lockdown da oggi ha fatto registrare poco più di 800 morti (sono 508 le vittime in questa seconda ondata da inizio ottobre mentre il totale è di 802 decessi da inizio epidemia).