Coronavirus, parrucchiere aperto in zona rossa. Intervengono i carabinieri, chiuso il salone e clienti a casa senza completare il taglio
E' successo in val di Fiemme, il salone gestito da un trentatreenne di origine cinese è stato chiuso e il titolare sanzionato per l’inosservanza delle disposizioni sulla zona rossa, del 2 marzo scorso. Multati anche i clienti che si erano spostati a Predazzo senza una valida motivazione

TRENTO. Ignora le regole da zona rossa e apre il salone di parrucchiere. A finire nei guai è stato un 33enne cinese.
L'episodio è successo in Valle di Fiemme dove i carabinieri di Predazzo, dopo avere notato un anomalo viavai da un locale salone di parrucchiere, hanno fatto delle verifiche.
Da qui la conferma che l’esercizio era in piena attività e all’interno del locale alcuni clienti erano serenamente in poltrona “sotto le forbici”, nonostante il vigente divieto.
Il salone è stato chiuso e il titolare sanzionato per l’inosservanza delle disposizioni in zona rossa, del 2 marzo scorso.
Stessa sorte per i due clienti in poltrona, che residenti in altro comune, si erano spostati a Predazzo senza una valida motivazione e pertanto sono stati multati e rinviati al domicilio, senza completare il taglio.