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Centri massaggi fuori norma, maxi multa da oltre 8 mila euro per due attività e immediata chiusura
Le irregolarità sono state rilevate nel corso dei controlli portati avanti dalle forze dell'ordine con l'ispettorato del lavoro nell'Alto vicentino

VICENZA. Centri massaggi irregolari. E' ancora l'Alto vicentino al centro dei controlli portati avanti dalle forze dell'ordine assieme all'Ispettorato Territoriale del lavoro per verificare le normative che regolano la sicurezza sui luoghi di lavoro.
A finire nei guai sono stati due centri massaggi. Il primo a Rosà dove sono state identificate 4 persone. All’esito delle verifiche effettuate dall’Ispettorato sono state rilevate e contestate violazioni alle normative che regolano la sicurezza sui luoghi di lavoro, quali l’assenza del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, la mancanza del Documento di Valutazione dei Rischi e la totale assenza del Piano di Emergenza ed evacuazione.
Da qui la decisione di immediata chiusura del centro e l’applicazione di una sanzione di 8.300 euro.
Allo stesso modo, durante i controlli effettuati all’interno di un altro Centro Benessere di Bassano del Grappa, è stata individuata ed identificata una persona con cittadinanza cinese e con a proprio carico precedenti penali per reati quali resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni personali e rifiuto d’indicazioni sulla propria identità.
Anche in questo caso, le verifiche effettuate dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro hanno consentito di rilevare e contestare l’assenza del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, la mancanza del Documento di Valutazione dei Rischi e la totale assenza del Piano di Emergenza ed evacuazione, il che ha comportato la sua immediata chiusura e l’applicazione di una sanzione di 8.300 Euro.