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Coronavirus, rilevati altri focolai di Covid19 in Alto Adige. Otto strutture in ambito alberghiero con diversi positivi, 9 casi di variante indiana
L'appello dell'Azienda sanitaria dell'Alto Adige a tutti i settori lavoratori affinché siano osservate le regole per il contenimento dei contagi. Una struttura dopo i primi casi di contagio è stata chiusa in via precauzionale

BOLZANO. Sono in totale otto le strutture dove sono rilevati negli ultimi giorni dei focolai tra i dipendenti in Alto Adige. Si trovano a Bressanone, Bolzano e dintorni, Burgraviato e Val Pusteria. A darne comunicazione è l'azienda sanitaria che invita la cittadinanza a rispettare le regole di igiene e di distanziamento.
Il contact tracing e i relativi provvedimenti sono stati immediatamente avviati da parte del Servizio di Sorveglianza Epidemiologica.
Nell’azienda situata sul territorio del Burgraviato, diversi dipendenti sono risultati positivi e per uno di essi è stata rilevata la "variante delta" che è altamente contagiosa. In stretto accordo con il proprietario della struttura, si è deciso di avviare il più presto possibile una serie di test anche sugli ospiti. Il proprietario ha anche accettato di chiudere volontariamente l’attività in via precauzionale.
Un altro focolaio di infezione riguarda una struttura dell’Oltradige, dove è stata rilevata la variante inglese.
In tutta la provincia, negli ultimi giorni, sono stati sequenziati 70 tamponi prelevato da altrettanti pazienti, rilevando fino ad oggi un totale di nove casi della cosiddetta variante “delta”.
Proprio a causa della comparsa di questa variante, altamente contagiosa, l’Azienda sanitario dell'Alto Adige invita le persone, anche nel loro ambiente professionale, a continuare ad osservare le regole del distanziamento e dell’igiene, nonché ad approfittare dell’offerta vaccinale.
“Soprattutto i collaboratori e le collaboratrici del settore turistico dovrebbero essere vaccinati. Nonostante le calde temperature e i bassi tassi di infezione, permane il rischio di infettarsi” spiega in una nota l'Azienda sanitaria precisando che anche i lavoratori e le lavoratrici provenienti dall'estero possono prenotarsi per la vaccinazione.
Come sempre si raccomanda di eseguire la prenotazione online su www.sabes.it\prenotare. Qui è possibile ottenere un appuntamento per la vaccinazione 24 ore su 24 e senza tempi d’attesa. Chi non può o non vuole prenotare online, può chiamare il Centro Unico di Prenotazione dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 16, ai numeri 0471 100999 e 0472 973850.