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Da bambinaia per i Kennedy e Audrey Hepburn a volontaria nelle favelas brasiliane: muore a 97 anni Jolanda Demattè
La 97enne originaria di Vigolo Vattaro è venuta a mancare lunedì pomeriggio (20 settembre): dopo aver lavorato come puericultrice (a servizio, tra gli altri, di celebrità come Audrey Hepburn o la famiglia Kennedy), Demattè decise di usare tutti i suoi risparmi per aiutare i più bisognosi in Brasile

VIGOLO VATTARO. Una vita passata a lavorare come puericultrice, al servizio di famiglie facoltose dagli Stati Uniti all'Europa (comprese quella di Audrey Hepburn e John Fitzgerald Kennedy) e poi, con l'arrivo della pensione, un nuovo inizio per aiutare i bambini più poveri nelle favelas brasiliane: è scomparsa a 97 anni Jolanda Demattè, missionaria laica della Diocesi in Brasile.
Demattè era originaria di Vigolo Vattaro e la scintilla della missione, dice la Diocesi di Trento, scattò il lei durante una visita a Salvador de Bahia, nella stessa terra dove operava Santa Paolina Visintainer e, anni dopo, il vescovo missionario cembrano don Guido Zendron, già parroco di Vigolo Vattaro. Dopo la pensione Demattè donò tutti i risparmi di una vita e diede vita, nella favela di Rio Vermelho, al centro Sagrada famiglia accogliendo circa 200 bambini da 0 a 6 anni, in una zona poverissima e dove le strutture scolastiche a favore dei più piccoli erano praticamente inesistenti.
“Alcuni arrivano che pesano 6-7 chilogrammi, e hanno anche 3 anni – aveva dichiarato anni fa Demattè in occasione di un incontro con l'allora presidente della Provincia Ugo Rossi – sono al limite della sopravvivenza ma in questi anni non ne abbiamo mai perso uno. Quando sono arrivata nel Paese, dopo un primo periodo trascorso nel sud del Brasile, dove ci sono le comunità degli emigrati trentini, sono stata colpita dall'estrema povertà”.
La missionaria è scomparsa nel pomeriggio di lunedì scorso (20 settembre) proprio a Salvador del Bahia, a Camaçari, ed il funerale è stato celebrato nello stesso giorno in cui è avvenuto il decesso. Ultimamente, dice ancora la Diocesi di Trento, era seguita da monsignor Giancarlo Petrini, già vescovo ausiliare di Salvador Bahia e dal 2010 vescovo di Camaçari, che ha assunto la gestione dell'opera missionaria di Jolanda con il nipote Fabio Petrini.