Didattica in presenza, in Trentino le quinte pronte a tornare in classe "con gradualità" al 100%
Confermato dall'assessore Bisesti il passaggio da lunedì prossimo: "Il sistema del trasporto pubblico sta reggendo, da lunedì ritorna la didattica in sede anche per le classi quinte con l'obiettivo di raggiungere progressivamente il 100% in presenza"

TRENTO. Dopo le prime, sembra che anche le quinte debbano prepararsi a ritornare dietro ai banchi: da lunedì 3 maggio l'obiettivo della Pat è far tornare "con gradualità" il 100% delle classi finali delle scuole superiori (comprese quelle della formazione professionale) in presenza. Lo ha annunciato l'assessore all'Istruzione, università e cultura della Provincia di Trento Mirko Bisesti, che ha sottolineato come: "Il sistema del trasporto pubblico in relazione alla riapertura delle scuole stia reggendo, come ci dicono i monitoraggi in corso". Dopo il ritorno alla didattica in presenza per le classi prime quindi "possiamo annunciare la stessa novità per le quinte: un passaggio che avverrà da lunedì 3 maggio, per raggiungere in modo progressivo il 100% in presenza".
Come ribadito dal dirigente del Dipartimento istruzione della Pat Roberto Ceccato, il ritorno in aula per le classi finali avverrà con "gradualità e flessibilità, nell'impostazione organizzativa decisa in autonomia dalle singole scuole". Per le altre classi delle scuole superiori bisognerà continuare a dialogare con il governo. "Serve un cambiamento sulla questione delle regole sulla capienza massima dei mezzi di trasporto, che al momento non c'è" ha aggiunto l'assessore provinciale all'istruzione prima di rivolgersi direttamente ai dirigenti degli istituti.
"Questa settimana - ha ribadito Bisesti - abbiamo visto il ritorno in presenza delle classi prime, un passaggio avvenuto grazie al vostro lavoro e per il quale molti genitori ci hanno ringraziato". "Dal 3 maggio le scuole possono programmare il rientro della didattica interamente in presenza delle quinte - è poi intervenuto Ceccato - l'obiettivo è riavviare le attività in aula per le classi interessate e accompagnare la popolazione studentesca agli esami di Stato".