
Minacce al presidente della Provincia: busta con [...]

Roland Oberparleiter scomparso da oltre 24 ore, ricerche [...]

Esce per una passeggiata e non fa più ritorno a casa: [...]

Scoperto un 'allevamento degli orrori' (VIDEO), dentro [...]

Drammatico schianto tra una moto ed un furgone: morto un [...]

Le mani della 'Ndrangheta nel commercio dei prodotti [...]

"Gli incivili hanno 'scaricato' nel biotopo spazzatura di [...]

Tragedia della strada: perde il controllo della moto in [...]

''Addio, hai lottato fino all'ultimo", una valle in [...]

Violento frontale all'alba: la vittima è Natalino [...]
E' morto il campione di handbike Andrea Conti, era stato travolto da una macchina durante un allenamento
Andrea Conti si è spento in ospedale dopo una settimana di lotta, in seguito ad un terribile incidente avvenuto lo scorso 24 settembre. Era stato vincitore di tre edizioni del Giro d'Italia nel 2015, 2016 e 2019

VERONA. Tragedia nel mondo dell’handbike. È morto ieri, 29 settembre, a Verona, Andrea Conti, vincitore di tre edizioni del Giro d'Italia nel 2015, 2016 e 2019. Purtroppo per il campione 51enne sono state troppo gravi le conseguenze riportate in un gravissimo incidente avvenuto lo scorso 24 settembre, dove Conti era rimasto vittima di uno schianto frontale fatto con un'auto che sopraggiungeva in senso di marcia opposto.
L'incidente è avvenuto durante un allenamento lungo la strada provinciale Bosco Chiesanuova-Cerro Veronese. Andrea Conti prima è entrato in coma e poi è morto all'ospedale di Borgo Trento, a Verona.
Andrea Conti ha vinto tre edizioni del Giro d'Italia nel 2015, 2016 e 2019. Conosciuto anche come il "ciclista-poeta" perché nelle occasioni pubbliche in cui era invitato, spesso leggeva alcuni dei suoi versi composti in dialetto veronese. Il campione era inoltre molto impegnato in campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale, spesso invitato a parlare nelle scuole.
Era nato a Cerro Veronese, ed era compaesano dell'ex campione Damiano Cunego. A 18 anni era rimasto vittima di un incidente che gli aveva causato una gravissima lesione cervicale, costringendolo a rimanere tetraplegico.
"Siamo sconvolti e addolorati per la tragica scomparsa di Andrea Conti", è quanto ha scritto in un tweet Luca Pancalli, presidente del Comitato Paralimpico Italiano. "Non si può morire durante un allenamento, mentre si pratica sport. È inaccettabile. Il tema della sicurezza sulle strade e dei ciclisti non è più rinviabile e deve essere oggetto della massima attenzione".