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Intimidazioni all'Ordine dei medici, ''No vax'' all'esterno della sede di Trento. Ioppi: ''Una tristezza ma non ci fermano. Noi andiamo avanti, due medici sospesi''
E' successo nella serata di ieri nelle ore in cui l'Ordine dei medici doveva analizzare la situazione di due iscritti per l'avvio di un procedimento disciplinare. Ioppi: "E' triste vedere come davanti a tutti i morti a cui abbiamo assistito, ci sia qualcuno che ancora sostiene che il virus non c'è o che il virus si possa eliminare con le vitamine o addirittura con preparati non validati"

TRENTO. “Intimidazioni che di certo non ci fermeranno”. Usa queste parole il presidente dell'Ordine dei Medici del Trentino, Marco Ioppi, per commentare l'azione di un gruppo di “No vax” che nella serata di ieri ha stazionato all'esterno della sede dell'ordine in via Zambra a Trento nord.
Un'azione messa in atto nel momento in cui l'ordine doveva esaminare la posizione di due medici per l'adozione di procedimenti disciplinari. “Non abbiamo avuto modo di incontrarci – spiega il presidente Ioppi – la commissione dell'ordine ha lavorato e la sede non permetteva alcun accesso. Quando siamo usciti abbiamo trovato dei cartelli in alcuni casi anche raccapriccianti con annunci di morte di alcuni che, secondo queste persone, erano decedute a seguito del vaccino”.
Ad oggi l'Ordine dei medici di Trento ha sospeso due professionisti ma al vaglio della commissione ci sarebbero altri nomi comunicati dall'Azienda sanitaria. Da un lato c'è il Consiglio dell'ordine che esamina le situazioni che riguardano l'inosservanza della legge da parte dei propri iscritti, dall'altro c'è la commissione interna che invece esamina i casi per l'avvio di procedimenti disciplinari a carico di medici che a vario titolo non hanno osservato gli articoli del codice deontologico.
In questo caso si inizia una istruttoria, vengono raccolte le varie testimonianze, le contro-testimonianze e alla fine si può arrivare ad un avvertimento, alla censura o alla sospensione. “Il Consiglio martedì scorso – ha spiegato Ioppi – ha sospeso due medici che non volevano vaccinarsi. La situazione di altre due è invece all'attenzione della commissione per eventuali procedimenti disciplinari”.
In merito alla presenza dei “No vax” all'esterno della sede dell'Ordine le parole di Ioppi sono dure. “E' una tristezza infinta – spiega a il Dolomiti - che davanti a tutti i morti a cui abbiamo assistito in Italia, nel mondo ma anche in Trentino, ci sia ancora chi sostiene che il virus non c'è o che il virus si possa eliminare con le vitamine o addirittura con preparati non validati. Vanno a sminuire la pericolosità del virus e in alcuni casi i medici così facendo rischiano di mettere in pericolo la vita dei pazienti”.
L'impegno dell'Ordine è chiaro ed è quello di assicurare a tutta la popolazione il sostegno affinché nessuno dei suoi iscritti diffonda teorie fantasiose e complottiste sottraendo in questo modo il proprio assistito alle giuste cure. “Noi andiamo avanti contro ogni tentativo di intimidazione” ha concluso il presidente Marco Ioppi.