L’addio a Fabio Drescig il musicista-astrofilo. Gli amici: “C’è trambusto fra le stelle, un loro amico le ha raggiunte”
Grande cordoglio per la scomparsa di Fabio Drescig apprezzato musicista e presidente del “gruppo astrofili” dell’Alto Garda. Gli amici: “Ci ha lasciato per andare a raggiungere quelle stelle da lui tanto amate e studiate”

RIVA DEL GARDA. Dopo una lunga malattia Fabio Drescig si è spento all'età di 61 anni nella notte fra 19 e il 20 aprile. Musicista, radioamatore e astrofilo era molto conosciuto nell’Alto Garda dove si era trasferito, ancora bambino, assieme alla famiglia (originaria del Friuli Venezia Giulia) negli anni ‘60.
Tantissimi i messaggi di cordoglio arrivati da tutta la comunità che si è stretta nel dolore della famiglia. “Da ieri sera c'è trambusto tra le stelle – scrive su Facebook Paolo Malvinni – un loro amico, nostro amico, un astrofilo le ha raggiunte. Non c'è il solito suono siderale, ci sono trombe mariachi suonate da angeli con la pelle di ogni colore che svegliano le sonnolenti rotazioni con una epica partenza di Johnny Cash. Niente walzer degli astri adesso. In cielo si balla Ring of Fire”.
Oltre che presidente del “gruppo astrofili” dell’Alto Garda Drescig era anche un apprezzato musicista, una passione che aveva saputo trasmettere al figlio (chitarrista e tastieristi al fianco Marco Ziliani).
“Ci ha lasciato per andare a raggiungere quelle stelle da lui tanto amate e studiate – ricorda paolo Barbagli, che aggiunge – mi piace ricordarlo con quell'aria da eterno sessantottino, scapigliato, irriverente e profondamente impegnato tipico di quella stagione della politica. Un ricordo del tutto personale, a parte la comune e antica militanza nei Verdi. Vent'anni fa, uno dei miei primi interventi ambientalistici, quello contro l'inquinamento luminoso a Riva del Garda, che ha poi prodotto il cosiddetto ‘palo Riva’ che non disperde la luce verso l'alto, è stato proprio da lui ispirato. Non rimane che dire: grazie”.
Per l’ultimo saluto a Fabio la comunità si riunirà domani al cimitero del Grez di Riva del Garda alle 16. Per l’occasione i famigliari hanno deciso di lasciare la parola a tutti quelli che l'hanno conosciuto e che vogliono condividere un ricordo, un momento, un episodio, della sua vita tanto ricca ed eclettica.