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Riapre piazza Rosmini, Plotegher: “Ora è tornata alla sua bellezza originaria, abbiamo rispettato la tabella di marcia”

Dopo quasi due mesi di 'passione' per i roveretani, i lavori di ripristino in piazza Rosmini, uno dei luoghi simbolo e snodo centrale della Città della quercia, sono finalmente ultimati. L'assessore comunale ai lavori pubblici e alle grandi opere Carlo Plotegher: “Abbiamo recuperato lo stile e la foggia della pavimentazione che nel corso degli anni si era deteriorata”

Di F.S. - 31 agosto 2021 - 18:43

ROVERETO. Sono durati in tutto sette settimane i lavori di sistemazione del manto stradale in piazza Rosmini: ora il luogo simbolo di Rovereto è tornato ai cittadini con una veste rinnovata. Il ripristino della piazza, costato in tutto circa 100mila euro, è iniziato a luglio e si è concluso, come da previsioni, entro la fine di agosto.

 

“Avevamo promesso che entro il mese di agosto i lavori si sarebbero conclusi e così è stato – ribadisce l'assessore ai lavori pubblici e grandi opere del Comune di Rovereto Carlo Plotegher – si tratta di uno dei luoghi più conosciuti della città, un biglietto da visita per i molti turisti che qui passano e un punto di riferimento per i cittadini”.

 

La piazza con la nuova pavimentazione, continua l'assessore: “E' tornata alla sua bellezza originaria, abbiamo recuperato lo stile e la foggia della pavimentazione che nel corso degli anni si era deteriorata. Si è trattato di un lavoro di manutenzione e ripristino molto richiesto e atteso dalla cittadinanza e il tutto è stato effettuato in tempi rapidi”.

 

I lavori infatti sono iniziati nel luglio scorso, nella finestra esatta tra il passaggio del Giro d'Italia e la riapertura delle scuole. “I lavori si sono conclusi con qualche giorno di anticipo – commenta Plotegher – grazie all'impegno degli uffici comunali e delle persone che vi hanno lavorato, consentendo così di evitare ulteriori disagi alla popolazione e restituendo bellezza alla città”.

 

Con la riapertura della piazza (uno dei simboli più conosciuti della Città della quercia, inaugurata nel 1852 e contraddistinta dalla grande fontana circolare, voluta dall'allora Società di abbellimento, che dal 1895 ha sostituito la statua del filosofo roveretano di cui porta il nome), viene ripristinata la normale circolazione stradale tra piazza Rosmini e corso Bettini.

 

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