
Linea Trento-Bassano, i bus sostituiscono il treno ma due [...]

Busta anonima con proiettile indirizzata alla farmacia: [...]

Tragedia nel Garda, si tuffa ma non riemerge dall'acqua [...]

Fermato con 77 grammi di cocaina scoprono che nello [...]

Drammatico incidente, si ribalta con l’escavatore e [...]

Crisi climatica: “La Terra in milioni di anni non si è [...]

Le fiamme e il vento mettono a rischio il rifugio, vigili [...]

Sanità, 17 milioni per l'aumento dei costi energetici e [...]

Le fiamme divampano al rifugio in quota, i vigili del [...]

Si tuffa nel Garda davanti all'amico e non riemerge: è [...]
Si ritrovano per bere superalcolici e consumare droga per poi lasciare a terra i rifiuti. Minorenni nei guai, il sindaco: ''Faccio appello ai genitori''
Il grave episodio è avvenuto nella zona di Malo nell'Alto vicentino. I ragazzi in arrivo da fuori paese sono stati multati per non aver osservato le regole della zona arancione. Il sindaco: "I rifiuti ritrovarti stamane e i danni non possono trovare giustificazione in questo periodo buio che tutti stiamo vivendo"

VICENZA. In barba alle regole per il contenimento dei contagi da Covid19, un gruppo di circa 60 giovani quasi tutti minorenni, nei giorni scorsi, si è ritrovato a Malo, nell'alto Vicentino, per consumare superalcolici e sostanze stupefacenti.
La vicenda ha fatto immediatamente molto discutere facendo intervenire anche il sindaco che ha stigmatizzato il comportamento dei ragazzi.

Ad intervenire sono stati gli agenti della polizia locale e i carabinieri della compagnia di Schio dopo aver ricevuto alcune segnalazioni di cittadini che si sono accorti dell'assembramento e di quello che stava accadendo visto anche che il Veneto, al momento, è zona arancione. I ragazzi in arrivo da fuori paese sono stati multati per non aver osservato le regole della zona arancione, e buona parte dei giovani sono stati identificati.
Come già detto a commentare l'accaduto è stato anche il sindaco Moreno Marsetti che ha sottolineato come i giovani fossero “in stato di ubriachezza” e in “atteggiamenti di strafottenza anche in presenza di forze dell'ordine”.
“Faccio appello ai genitori e al senso civico dei ragazzi perché questi episodi non accadano ancora” ha scritto in un post su Facebook. “Aggiungo che i rifiuti ritrovarti stamane e i danni non possono trovare giustificazione in questo periodo buio che tutti stiamo vivendo. Il Covid non può essere usato come scusa per avallare comportamenti di questo tenore. Ricordo a tutti che siamo in piena pandemia e in zona arancione con divieto di assembramento, raccomando pertanto il rispetto delle norme".
