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Tantissimi focolai sulla Paganella, tronchi e pezzi di legno incandescenti rotolano a valle. Pericolo anche per le pietre
L'incendio è partito sotto Fai in località Orli ma il vento e il rotolare di pietre e braci lo ha spinto a valle. Questa notte la montagna era piena di focolai sparsi. In mattinata, grazie al lavoro dei vigili del fuoco, la situazione era migliore anche se il vento di oggi non lascia ben sperare

FAI DELLA PAGANELLA. Questa immagine racconta perfettamente l'incendio che da martedì sta facendo bruciare i boschi sulla parte bassa della Paganella tra Fai e Mezzolombardo. Tantissimi focolai sparsi su tutto il monte, causati dal vento e dal rotolamento delle pietre e di tronchi incandescenti. L'incendio è partito martedì, nel primo pomeriggio, poco sotto Fai della Paganella, in località Orli (QUI L'ARTICOLO).

Subito sono intervenuti i vigili del fuoco ma il luogo particolarmente impervio e difficile da raggiungere non ha permesso ai pompieri di spegnere rapidamente il rogo. Il vento molto forte di questi giorni e il clima secco, per la mancanza di precipitazioni che si protrae ormai da settimane, hanno fatto il resto.

Piccoli focolari si sono accesi in altri punti, piante e cespugli hanno cominciato a bruciare sempre più a valle perché la cenere portata dal vento e i pezzi di legno e le pietre incandescenti che rotolavano a valle hanno fatto partire altri piccoli incendi che via via si sono estesi sempre di più.
Da martedì sono in azione due elicotteri oltre ai pompieri ma questa notte era chiarissimo dalla Piana Rotaliana quanto fosse esteso l'incendio, o meglio gli incendi. Per tutta la giornata di ieri una grande colonna di fumo si è alzata dal monte risultando ben visibile in tutta la Valle dell'Adige.
La notte è stata difficile e i pompieri hanno lavorato senza sosta nel tentativo di circoscrivere i focolai e ridurre sempre più il raggio d'azione dell'incendio. Questa mattina ancora ampie porzioni di bosco bruciano anche se la situazione pare migliorata rispetto a ieri ma non sarà una giornata facile perché il vento spira ancora e le condizioni climatiche non fanno ben sperare per le prossime ore.