Una famiglia distrutta dal Covid e un'intera comunità nel dolore, suocero e genero morti in una settimana a Tenno. Fissati i funerali due settimane dopo
Si sono spenti in una settimana a causa del coronavirus, entrato nel palazzo dove vivevano tutti insieme a Calvola, frazione di Ville del Monte nel comune di Tenno. In queste ore sono stati fissati i funerali di Cornelio Michelini e Giampiero Laudoni. Il dolore della comunità nelle parole del sindaco: "Oggi è il momento del dolore e della riflessione, ma questi momenti si dovranno trasformare in vicinanza e aiuto"

TENNO. Prima nonno Cornelio e poi papà Giampiero. Che il Covid, pur in arretramento, pur in un contesto che ormai da settimane pare molto più sotto controllo rispetto a qualche mese fa, sia ancora maledettamente presente lo dimostra quanto accaduto nel giro di una settimana a Tenno. Prima è morto Cronelio Michelini, 89 anni, padre di Carlo Michelini storico presidente dell'Unione sportiva dilettantistica Tenno. Poi è toccato a Giampiero Laudoni, autista di camion, 56 anni, padre di due bimbi e marito di Giusy, figlia di Cornelio.
Se ne sono andati uno il 19 aprile e l'altro il 26 aprile ma i loro funerali sono stati fissati in queste ore e si svolgeranno giovedì 6 maggio e sabato 8 maggio. Il coronavirus è entrato nel palazzo dove vivevano tutti insieme a Calvola, frazione di Ville del Monte nel comune di Tenno, a inizio mese e in pochi giorni la positività si è estesa al nonno e alla nonna (Cornelio e Luciana) poi ai loro due figli, Carlo e Giusy, a Giampiero e ai nipotini.
Il 19 aprile il quadro clinico di Cornelio Michelini si è aggravato e l'89enne è deceduto. Il funerale è stato sospeso in attesa che i parenti tornassero negativi, ma il giorno successivo le condizioni sanitarie del genero, Giampiero Laudoni sono peggiorate. Il 56enne è stato trasportato d'urgenza all'ospedale. Tutto, però, è risultato vano e si è, purtroppo, spento dopo alcuni giorni di lotta a Covid.
Un dramma che ha lasciato senza parole un'intera comunità. "Diventa davvero difficile raccontare di questi giorni che hanno portato la morte a Ville del Monte. Ancora più difficile se la famiglia coinvolta è la stessa. Tremendo - il commento di Giuliano Marocchi, sindaco di Tenno - se a morire sono un nonno e un papà dentro la stessa casa. Quelle giornate che hanno poche spiegazioni e neppure il fatto di convivere ormai da tempo con questo maledetto virus riesce a dare risposte".
Un cordoglio enorme per l'Alto Garda che perde due punti di riferimento, due figure molto conosciute. "Due uomini, due padri, due nostri concittadini - aggiunge il sindaco - che porteremo assieme contemporaneamente al funerale nella nostra chiesa. A Luciana e Carlo arrivi un forte abbraccio per la perdita di un marito e di un papà. Ma un pensiero particolare e davvero intenso va ai piccoli figli. Oggi è il momento del dolore e della riflessione, ma dai prossimi giorni questi momenti si dovranno trasformare in vicinanza e aiuto come siamo capaci di fare noi gente di paese ma dai grandi valori. Altre parole oggi non riesco a trovare, in questo momento voglio solo trasmettere la vicinanza mia personale e di tutta la comunità di Tenno alla famiglia Michelini”.
I parenti hanno superato Covid e ora si è potuto fissare le date delle cerimonie funebri, un ultimo saluto a Cornelio e Giampiero, quest'ultimo sposato dal 2000 con Giusy, che lascia di figli Lucas di 7 anni e Myria di 6 anni, oltre alle sorelle. In questo tremendo lutto, la famiglia chiede di non regalare fiori ma eventuali offerte da devolvere all'Associazione Together con Roberto.