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Imbrattato con vernice rossa un mezzo militare, l'ira del senatore Urzì: ''Disgustoso e raccapricciante. Un'offesa verso le vittime delle missioni di pace italiane all’estero''
E' successo questa mattina in piazza Walther a Bolzano dove è stato imbrattato con vernice rossa un mezzo militare. Il personale della questura ha fermato una persona

BOLZANO. Un gesto “Disgustoso e raccapricciante”. Usa queste parole il senatore di Fratelli d'Italia Alessandro Urzì per denunciare l'imbrattamento avvenuto questa mattinata a un mezzo militare che era disposto in centro a Bolzano per la giornata dell'Unità nazionale e la festa delle Forze Armate.
Un ragazzo, poi fermato dal personale della Questura, avrebbe infatti imbrattato con della vernice rossa un mezzo militare. “L’atto di intimidazione verso le nostre Forze Armate e allo stesso tempo la giornata dedicata all’Unità nazionale – ha continuato Urzì - è prima di tutto una offesa verso tutte le vittime delle missioni di pace italiane all’estero ma anche la testimonianza di una degenerazione dei valori del rispetto verso la divisa e quindi l’Italia intera”.
Per il senatore di Fratelli d'Italia “Non saranno dei degenerati qualunque a fermare l’impegno delle donne e degli uomini in divisa a presidio dei valori di libertà ed indipendenza del nostro Paese e dell’Occidente libero, tanto più in un momento difficile come quello contemporaneo”.
Vengono poi definiti “Irricevibili” le dichiarazioni dei secessionisti arrivate anche in queste ore dai Süd-Tiroler Freiheit che ancora una volta, spiega Urzì, “colgono l’occasione di una ricorrenza cara all’Italia intera, il 4 novembre, dedicato all’Unità nazionale, per accusare l’intero Paese di colonialismo e occupazione dell’Alto Adige. Parole scomposte che non meritano ulteriore riflessione essendo espressione di una volontà di provocazione fine a se stessa come i secessionisti ci hanno abituato ormai da tempo, al solo fine di ricercare visibilità”.