
Perde improvvisamente quota e poi si schianta con [...]

Si fa filmare dagli amici mentre sfonda il carapace di [...]

''Neve'' sulla Val di Fassa e in Alto Adige: sgominata [...]

Rapina al supermercato poi l’inseguimento: bloccato sul [...]

La canna fumaria prende fuoco, incendio a Croviana: [...]

È sulle piste da sci assieme al figlio minorenne ma ruba [...]

Spaventoso incendio nella notte, distrutta una vecchia [...]

Investito da un camion mentre cerca di cambiare una [...]
Blitz all’alba dei carabinieri: arrestate 14 persone [...]

Formazione giovani casari: via ai corsi per imparare [...]
Nella notte raffica di cervi investiti, vigili del fuoco in azione a Storo, Tesero e Volano
Fortunatamente non si sono registrati automobilisti feriti ma non sono mancati i danni alle automobili. Gli incidenti sono avvenuti nelle scorse ore

TRENTO. Vigili del fuoco in azione nella notte per una raffica di investimenti di cervi che ancora una volta sono avvenuti lungo le strade trentine.
Fortunatamente, secondo le informazioni avute, non si registrano feriti fra gli automobilisti ma non sono mancati danni ai mezzi e quindi economici.
I tre investimenti avvenuti nelle scorse ore sono stati registrati a Storo, Tesero e Volano.
Giovedì della scorsa settimana l'investimento di un ungulato lungo la Ss45bis “Gardesana”, poco sopra Vezzano. (QUI L'ARTICOLO)
Per quanto riguarda i danni da molti anni la Provincia (a meno che non se ne dimostri una diretta responsabilità) ha smesso di risarcire gli automobilisti che rimangono coinvolti negli incidenti con gli ungulati. (QUI L'ARTICOLO)
Secondo l’Enpa il 90% degli incidenti sul territorio provinciale avviene nel 30% della rete stradale, pertanto quella dei corridoi faunistici sarebbe una soluzione molto efficace: “L’antropizzazione e l’ampliamento della rete viaria hanno ridotto drasticamente le aree libere, causando l’interruzione del sistema di attraversamento da un territorio all’altro, intercettando percorsi usati da tempi immemorabili dagli animali selvatici per spostarsi”.
Di recente nel bellunese è stata annunciata (QUI L'ARTICOLO) la creazione di tre corridoi faunistici che saranno realizzati entro il 2024 due sulla Sr203 Agordina, uno sulla Sp1 bis, in Sinistra Piave. "La realizzazione di queste opere quindi diventa fondamentale sia per gli automobilisti sia per gli animali” aveva spiegato il consigliere delegato alle infrastrutture, Fabio Luchetta.