Andare in bici in città, la Polizia locale in campo con i bambini. Giacomoni "Speriamo che il messaggio arrivi anche ai genitori"
In piazza Dante con aiuole, spartitraffico, corsie, rotatorie e con la debita segnaletica stradale, che riproduce situazioni di traffico reale mettendo i bambini nelle condizioni di rispettare le regole stradali senza porli in situazioni di pericolo

TRENTO. Conoscere le regole per la sicurezza propria e quella degli altri. E' questo l'obiettivo del percorso di educazione stradale “Bicincittà” che come ogni anno permette ai ragazzi delle scuole di Trento di mettere in pratica quanto hanno appreso in classe.
Anche se spesso nemmeno gli adulti lo sanno, il codice della strada prevede diverse regole per chi utilizza la bici ed è proprio su queste che si basa il progetto proposto dalla Polizia locale di Trento Monte Bondone portato avanti dal 1982.
“Questa attività – ha spiegato il comandante della Polizia Locale, Lino Giacomoni – la facciamo da ben prima che il codice del '92 la rendesse obbligatoria per le scuole. L'obiettivo è far capire quanto importante sia osservare le regole, conoscere i segnali e le strade e sapersi muovere in un contesto di regole che vanno osservate per la sicurezza di tutti”.

Sul listone di Piazza Dante, all'interno di uno spazio transennato, viene predisposto un percorso - allestito in collaborazione con il Servizio Ripristino Ambientale della Pat - con aiuole, spartitraffico, corsie, rotatorie e con la debita segnaletica stradale, che riproduce situazioni di traffico reale mettendo i bambini nelle condizioni di rispettare le regole stradali senza porli in situazioni di pericolo.
Gli alunni che hanno portato avanti un percorso di formazione a scuola e che sono iscritti alle attività sono finora 1171, per un totale di 57 classi divise per età (2 Scuole d'infanzia, 24 classi Scuola primaria, 29 classi Scuola Secondaria di I grado, 1 gruppo di utenti di ANFFAS Aldeno).
A seguire i ragazzi c'è una squadra di agenti formati ad hoc che riesce a spiegare le regole e a farle capire utilizzando linguaggi e modi adeguati a seconda del grado scolastico. Particolare novità di quest'anno è la partecipazione di 19 studenti dell'Istituto Tecnico Tecnologico Buonarroti, che, in attuazione del Progetto di Alternanza Scuola-Lavoro si alternano, in gruppi di 4 o 5, e collaborano con il personale della Polizia Locale presente sul percorso per fornire assistenza operativa e mettere a disposizione dei bambini, anche con un piccolo laboratorio di manutenzione, le proprie conoscenze tecniche in tema di manutenzione della bicicletta.
“Ci auguriamo che il messaggio che riusciamo a trasmettere ai ragazzi – ha spiegato il comandante – possa arrivare anche ai genitori”.
