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Aveva 103 ovuli di cocaina nella pancia. Arrestata una donna alla stazione di Trento
La 35enne stava viaggiando, martedì, sul treno Eurocity TN87 Monaco di Baviera (D) – Venezia. Al controllo documenti della polizia ferroviaria ha lasciato trasparire un certo nervosismo

TRENTO. Aveva oltre un chilo di cocaina nella pancia. Due giorni fa alla stazione di Trento la polizia ferroviaria ha controllato una passeggera nigeriana che stava viaggiando sul treno Eurocity TN87 Monaco di Baviera (D) – Venezia. La donna, 35enne, residente in provincia di Milano, si trovava sulla terza carrozza del treno e alla richiesta di esibire i documenti si è dimostrata cortese e rispettosa. Ha, però, lasciato trasparire un certo nervosismo. Nervosismo che non è passato inosservato agli occhi degli agenti che le hanno chiesto di scendere per un controllo più accurato.
La donna, con se portava un trolley e una borsetta che sono stati perquisiti. Tuttavia, nulla è stato trovato nei suoi bagagli. Ma le fasi di perquisizione hanno ulteriormente insospettito i poliziotti. Si è quindi proceduto ad esame radiologico all’ospedale S. Chiara di Trento. L’accertamento ha consentito di individuare la presenza di un considerevole numero di corpi estranei nell'addome, alcuni dei quali sono stati espulsi poco dopo. Si trattava di ovuli: in totale 103 ingeriti dalla donna.
I narcotest, hanno quindi evidenziato che si trattava di cocaina, per un peso complessivo pari a circa 1236 grammi. La donna è stata dichiarata in arresto e associata alla Casa Circondariale di Trento. I controlli, negli scorsi giorni, sono stati intensificati sulle linee ferroviarie in occasione del G7 di Taormina su tutti i treni in uscita e in entrata nel territorio nazionale, anche al fine di un maggior contrasto al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope, disposte periodicamente dal Compartimento Polizia Ferroviaria “per Verona e il Trentino Alto Adige”.