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Caffè "corretto" con un tranquillante per svaligiare la casa di un anziano
E' successo a Lavis, vittima un 77enne. L'autore un uomo di 50 anni del posto che è stato tratto in arresto dai carabinieri. Con lui un complice

LAVIS. Un caffè corretto, ma al posto della grappa ci hanno messo un tranquillante. E' successo in via Mazzini a Lavis, a farne le spese un anziano di 77 anni del posto. L'autore un 50enne trentino che, con un complice, ha "drogato" l'uomo per tentare un furto.
I due, dopo essersi guadagnati la fiducia dell'anziano, si sono introdotti all'interno del suo appartamento e approfittando di un momento di distrazione della vittima gli hanno versavano nella tazza di caffè circa 20 gocce di ansiolitico tipo "Lormetazepam", facendolo "collassare" a terra.
Dopo aver rovistato nell'appartamento della vittima si sono allontanati senza apparentemente aver asportato nulla. Ma nel raggiungere l'uscita del condominio sono stati notati da un vicino che, riconoscendoli, si è insospettito: è stato lui a trovare la vittima riversa sul pavimento, attivando immediatamente i soccorsi del "118" e chiamando il "112".
Sul posto sono giunte due pattuglie dei carabinieri di Trento che hanno raccolto le prime sommarie informazioni sull'accaduto e sugli autori, riuscendo a individuare C.G. e trarlo in arresto. I militari dell'Arma hanno poi rinvenuto il cellulare in uso al complice che lo ha perso durante la fuga e trovato la boccetta del farmaco utilizzato, elemento indispensabile per consentire al personale medico di somministrare all'anziano la cura per farlo riprendere.
L'uomo è stato trasportato in codice rosso all'ospedale Santa Chiara dove è trattenuto in osservazione. Il senso civico del vicino di casa della vittima e l'immediata risposta dei militari dell'Arma hanno consentito che la tentata rapina non avesse ulteriori e peggiori conseguenza per il 77enne che si è sentito male subito dopo aver ingerito, a sua insaputa, il farmaco.