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Incendio di Villa Agnedo, un disastro. Bruciati trattori, macchinari e tonnellate di fieno. Sandri: "Adesso non sappiamo come sfameremo gli animali"
Le fiamme sono partite intorno all'una di notte e hanno devastato il capanno dell'azienda agricola "Sandri Oscar e figli". Non si esclude la pista dolosa. La struttura era in perfette condizioni, rifatta nel 2010 con tanto di pannelli fotovoltaici sul tetto (GUARDA IL VIDEO E LA GALLERY)

VILLA AGNEDO. "C'erano dentro trattori, tutte le macchine per la semina, il materiale per la stalla e poi circa 2.600 quintali di fieno. Sul tetto avevamo pannelli fotovoltaici ed era stato tutto rifratta nel 2010". Insomma è stato un vero disastro quello che questa notte si è abbattuto sull'azienda agricola "Sandri Oscar e figli" di Villa Agnedo. A raccontarcelo il signor Sandri disperato per quanto accaduto. Un incendio impressionante che ha divorato l'intera struttura che serviva da ricovero per gli attrezzi, per i macchinari e da fienile dell'azienda. Una struttura in cemento armato e legno realizzata ad arte.
"Sono stato avvisato all'una e otto di notte - prosegue - mi è suonato il cellulare e ho risposto. Subito sono corso lì. Il primo pensiero è andato ai trattori. Volevo provare a tirarli fuori ma era già troppo tardi. Poi sono rimasto lì, a seguire le operazioni di spegnimento. La colazione l'ho fatta alle quattro del pomeriggio. In mezzo sono dovuto andare alla stalla che si trova a 400 metri di distanza dal capanno, a dare da mangiare alle bestie. Gli ho dato l'ultimo foraggio che abbiamo - s'interrompe e poi prosegue con voce rotta - adesso non so davvero come faremo. Sono andati in fumo 2.000, 2.600 quintali di foraggio".
L'incendio è divampato intorno all'una di notte e in breve tempo sono accorsi sul posto circa decine e decine di vigili del fuoco volontari di ben 12 corpi diversi provenienti da tutta la Valsugana e dal Tesino. E le operazioni di spegnimento sono state particolarmente complesse. L'area è stata messa in sicurezza ma i vigili del fuoco sono ancora oggi hanno proseguito con gli idranti per domare anche gli ultimi residui di fiamme. L'allarme pare sia stato dato da una pattuglia dei carabinieri che passando lungo la statale si è accorta delle fiamme.
L'Azienda Agricola "Sandri Oscar e figli" è una realtà molto conosciuta e apprezzata della zona (erano anche presenti ai Mercatini di Natale di Trento con una casetta di prodotti tipici). Allevano mucche da latte e maiali per la produzione di carne e insaccati prodotti che, in estate, utilizzano nell'Agritur Malga Arpaco, da più di 10 anni gestito dalla stessa famiglia Sandri, che si trova in località Passo Brocon. "I danni non sono quantificabili - prosegue il signor Sandri - inestimabili. E non riusciamo a spiegarci quale possa essere stata la causa. Non abbiamo nemici. Ci conoscono tutti qui. Siamo davvero disperati". Vigili del fuoco e inquirenti stanno cercando di capire cosa può aver causato l'incendio. Al momento non si esclude la pista dolosa anche perché la struttura era molto recente e ben tenuta.