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Il bilancio delle Feste Vigiliane: ''Un'edizione di successo. Il Tribunale? Si può cambiare, ma criticati soprattutto da chi non l'ha visto''

In archivio la seconda edizione targata Centro servizi culturali Santa Chiara, la trentacinquesima di sempre, e le Feste Vigiliane tracciano un bilancio: "Molto bene anche i social. Oltre 100 mila persone in città per 128 eventi in cinque giorni"

Pubblicato il - 28 giugno 2018 - 19:43

TRENTO. E' tempo di bilanci per le Feste Vigiliane, in archivio la seconda edizione targata Centro servizi culturali Santa Chiara, la trentacinquesima di sempre. 

 

Sicurezza e trasparenza. Tutte le manifestazioni tradizionali, come il Corteo storico, il Tribunale di penitenza e la Tonca, il Palio dell'Oca, la Disfida dei Ciusi e Gobj, i fuochi di S. Vigilio sono state mantenute dopo aver superato brillantemente le molte criticità organizzative.

 

Il Palio, in particolare, ha potuto finalmente adeguarsi alle norme di sicurezza vigenti: oltre 40 equipaggi hanno superato il corso proposto agli zatterieri per una prova ineccepibile e altrettanto spettacolare sul fiume.

 

Tutti gli eventi sono in regola con le attuali norme in vigore che ultimamente, a causa della crescente complessità dell'apparato burocratico e sicurezza, spesso mettono in crisi tanti piccoli gestori di eventi

 

I servizi tecnici, ristorazione e raccolta sponsor, ma anche le aree di attività commerciale collegate all'evento sono state rese accessibili con modalità trasparenti, attraverso appositi bandi.

 

"Abbiamo riempito le piazze cittadine con spettacoli che sono riusciti a attrarre e divertire il pubblico - spiega il comitato organizzatore delle Feste Vigiliane - senza rinunciare alla qualità: Free to try, il sogno di Prometeo, Bollywood Masala Orchestra in Piazza Fiera, il gala dei cori trentini e delle scuole di danza, la milonga, l'Orchestra di Piazza Vittorio e lo spettacolo di “comicità solidale” di Loredana Cont in Piazza Duomo. E ancora Illimitatamente e Tacco 12 in piazza Battisti hanno avuto un incredibile e talvolta inaspettato successo di pubblico".

 

Un successo che ha riguardato anche le proposte più marcatamente culturali, come le visite guidate proposte dai musei cittadini o le passeggiate organistiche, che hanno registrato il tutto esaurito.

 

Il counter totale dice 128 eventi in cinque giorni, circa 1.500 collaboratori tra artisti, membri di associazioni, tecnici, personale organizzativo e volontari coinvolti per una presenza stimata di oltre 100 mila persone, 10 mila dei quali da controllo numerico degli accessi nella sola piazza Fiera.

 

"Il successo di iniziative - proseguono le Feste Vigiliane - come Food Truck City a cura di Impact Hub, il Giardino delle Meraviglie gestito da Il Trentino dei Bambini, la Corte dei Mastri ideata dall'Associazione Artigiani dimostra come lo scenario cambi immediatamente quando ci si rimbocca le maniche per mettersi in gioco in prima persona con competenza e convinzione".

 

Capitolo Tribunale di penitenza. "Nel corso della sua storia - evidenzia il Centro servizi culturali Santa Chiara - ci sono stati diversi autori: gli ingredienti sono sempre stati satira politica e recitazione in dialetto trentino. C'erano giudici, imputati e avvocati, così come l'impianto di uno spettacolo comico".

 

La stampa locale ha dato largo spazio a persone che per stessa ammissione non ha visto lo spettacolo e per questo le Feste Vigiliane cercano di analizzare le critiche. "L'arena di piazza Fiera - evidenziano gli organizzatori - era piena, significativa anche la presenza di pubblico giovane. Nessuno ha messo in dubbio la competenza della regia, la capacità degli attori e la qualità del testo, confezionato dagli autori in totale libertà. Qualcuno è rimasto spiazzato dall'assenza del 'colpevole' da scaricare nell'Adige. Un'assenza che comunque non è strutturale: non significa che dovrà essere così anche per il futuro. I giudici di quest'anno hanno ironicamente voluto dire ai trentini che questi sono tempi nei quali l'intera collettività si deve assumere la responsabilità del cambiamento".

 

Le polemiche sono fisiologiche. Una manifestazione tanto articolata comporta sempre qualche critica per le scelte effettuate. Da parte nostra - commenta il Centro Santa Chiara - resta anche per il futuro la volontà già espressa durante la preparazione delle precedenti edizioni di confrontarsi apertamente e costruttivamente con chi vuole lavorare per le feste patronali per renderle sempre più straordinarie tra tradizione e innovazione. Resta sempre la domanda fondamentale: qual è la Trento che le Vigiliane di oggi hanno il non facile compito di raccontare?".

 

E le Vigiliane intendono ripartire dal successo di istituzioni culturali, associazioni e privati per realizzare una festa condivisa e partecipata. "Oltre a aver inaugurato e restituito alla città la campana della Torre Civica - aggiungono gli organizzatori - vogliamo evidenziare come novità positive il successo del 'Trionfo tridentino' al Castello del Buonconsiglio, il cinquantacinquesimo anniversario della Federazione dei cori del Trentino con le sue mille voci in festa, la rete tra le associazioni e realtà locali di gaming e costuming, che hanno decretato un vero boom per Vigiliane Play al Parco Fratelli Michelin".

 

Alcune scommesse vinte? "Insieme a Impact Hub - spiegano - abbiamo dimostrato che piazza S. Maria Maggiore, tra le zone più difficili dell'area urbana, e la proposta di Food Truck City ha visto una'area viva, piena di giovani e la piena soddisfazione dei gestori delle sfiziosissime 'cucine su ruote'. Una Magica Notte intensamente partecipata mostra invece che puntare su Le Albere non significa affatto togliere presenze al Centro storico, ma semplicemente redistribuire i flussi anche in vie che in passato sono state interessate solo marginalmente da questa grande kermesse. Se le proposte sono programmate con oculatezza e puntano a fasce diversificate di pubblico, l'effetto non è diluizione, ma di moltiplicazione delle presenze. E' importante a questo punto che si diffonda una logica del fare squadra, di puntare ad una vittoria il più possibile condivisa: rendere vive zone più ampie di città significa infatti ampliare il numero di locali interessati dalla manifestazione".

 

Un'edizione delle Vigiliane social. "Oltre la partecipazione fisica - concludono gli organizzatori - abbiamo investito anche sul pubblico virtuale: abbiamo coinvolto online oltre 26 mila utenti con una crescita del 300%. L'età del pubblico è prevalentemente femminile e si colloca tra i 20 e i 40 anni. Gli eventi Facebook di maggior successo sono stati la Magica Notte, con una copertura di 100 mila utenti e Vigiliane Play con 44 mila".

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