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Da Puccini a Mozart, per una serata riparte l'Opera in teatro. Il presidente di "Amici della Lirica" di Pergine: "Sarà un momento sublime"
Venerdì 11 settembre, alle ore 20.45, il Teatro di Pergine riaprirà i battenti per una serata dedicata all'Opera. Due soprani e una mezzosoprano, accompagnate dal pianoforte, delizieranno i presenti con arie di Mozart, Bizet, Puccini, Rossini e Verdi. Il presidente dell'associazione "Amici della Lirica 'Giacomo Puccini'" di Pergine: "Cerchiamo di diffondere un patrimonio nazionale"

PERGINE VALSUGANA. “Sarà un momento sublime”, esordisce entusiasta il presidente dell'associazione Amici della Lirica “Giacomo Puccini” di Pergine. Alle 20.45 di venerdì 11 settembre 2020, infatti, le porte del Teatro comunale di Pergine riapriranno in occasione delle celebrazioni della festività patronale cittadina. Sul palco due soprano e una mezzosoprano, accompagnate dal pianoforte, canteranno le arie di Bizet, Mozart, Puccini, Rossini e Verdi.
A deliziare i partecipanti (ingresso unico al costo di 5 euro), saranno Katarzyna Medlarska, Gaja Vittoria Pellizzari e Erica Zulikha Benato, accompagnate come detto dal maestro Alberto Boischio al pianoforte (per informazioni ulteriori scrivere all'indirizzo amicidellaliricapergine@gmail.com o al sito del Teatro di Pergine). “Grande concerto lirico – La donna è mobile, voci femminili protagoniste dell'opera lirica”, questo il nome dell'evento, riaprirà le porte del Teatro dopo la lunga pausa forzata imposta dall'emergenza sanitaria.
“Avrei voluto fosse prima – afferma sconsolato il presidente dell'associazione – sarà comunque un momento sublime. L'ultimo spettacolo erano state le 'Nozze di Figaro' in dicembre, poi tutto è saltato a causa del virus. Per le prossime settimane, però, ci rifaremo riprendendo l'attività. Il 30 settembre faremo 'Calici di note', degustazione musicale in cui si abbinerà la musica al vino. Si cercherà di mettere in correlazione le sensazioni del gusto con quelle uditive”.
“Nella serata di venerdì, invece – continua – le cantanti che si esibiranno saranno Medlarska, Pellizzari e Benato. C'è chi ha più esperienza, chi invece è giovane e promettente. Il maestro Boischio è un docente al Conservatorio di Adria, maestro collaboratore alla Fenice di Venezia”.
I nomi, dunque, non mancano. Proprio come l'impegno che l'associazione, nata nel 2015, si è assunto per diffondere il patrimonio culturale nazionale della lirica. “Fondata nel 2015, l'associazione 'Amici della Lirica' nasce dal bisogno di entrare nel mondo dell'Opera, un mondo che fino a un secolo fa era tutt'altro che elitario, come viene percepito adesso. Nelle chiese, per lungo tempo, l'organo accompagnava il canto lirico, per dire quanto anche da noi questo genere fosse popolare”.
“Partendo da questa idea negli ultimi 5 anni abbiamo cercato di diffondere la conoscenza della musica lirica e togliendoci non poche soddisfazioni. Abbiamo eseguito il 'trittico di Puccini', 'Il tabarro, 'Suor Angelica' e 'Gianni Schicchi', oltre, appunto, alle 'Nozze di Figaro'. Il teatro era pieno – conclude sospirando – come purtroppo non lo potrà essere per tanto tempo”.
Per ora, intanto, non ci si può che accontentare di qualche soluzione ridotta. L'importante è ricominciare.