
Un workshop per farsi in casa la carne salada e per [...]

Tra musica, arte e cultura, arriva a Trento la “Lunga [...]

Lezioni individuali e un concerto pubblico, yoga e [...]

Oltre 5.000 fotografie inedite sul colonialismo italiano [...]

Dalla sonorizzazione del film muto all'improvvisazione, [...]

Gli ultimi giorni di Mozart, il monologo teatrale di [...]

Un viaggio lungo 20 regioni italiane (VIDEO), [...]

Un appuntamento sulle rive del lago di Smeraldo, ecco il [...]

Torniamo a viaggiare, tutto pronto per "Solstizio [...]

Al giardino dei ciucioi tra danza, poesia e musica da [...]
Il "folletto del fumetto" italiano presenta al Don Quijote la sua ultima opera, tra un sorso di assenzio e l'altro
Paolo Cossi è uno dei più conosciuti ed affermati fumettisti italiani e questa sera alle 18.30 presenterà il suo nuovo libro "Cloe la fata verde" a Trento assieme al giornalista Carlo Martinelli. Una storia che ruota attorno al distillato degli artisti parigini del decadentismo

TRENTO. E' chiamato il "folletto del fumetto" italiano, vive e disegna in una piccola baita in Valcellina (Pordenone), a pochi chilometri dal bosco di Erto (uno dei luoghi della tragedia del Vajont) ed è autore di tantissimi libri tradotti e venduti in Armenia, Belgio, Corea del Sud, Francia, Grecia, Stati Uniti, Russia e chi più ne ha più ne metta. Questa sera sarà, a partire dalle 18,30, al Circolo culturale Don Quijote in vicolo dell'Adige 37, con ingresso libero. In collaborazione con la Libroteka di via Mazzini, arriva infatti in città Paolo Cossi, uno dei più conosciuti ed affermati fumettisti italiani.
Presenterà il suo nuovo libro, freschissimo di stampa, "Cloe la fata verde" edizioni Segni d'autore. Una sorta di viaggio attorno all'assenzio, la bevanda che ci riporta agli artisti parigini del decadentismo. Un distillato che ebbe una grossa popolarità in Francia nella seconda metà dell'ottocento fino al 1915, quando venne bandito. Per il suo particolare colore verde veniva spesso chiamato Fata Verde. E Cloe, il personaggio che percorre le tavole del nuovo affascinante lavoro di Cossi, è un personaggio ispirato al mito della Fata Verde e all'atmosfera leggendaria che la circonda. Il nome Cloe ha origine antica e significa "erba verde e tenera, pianta nuova appena spuntata". Con questo nome veniva identificata anche Demetra, Dea della Terra, che aveva il compito di proteggere i raccolti. Per questo la nostra fata dell'assenzio porta questo nome, un nome legato saldamente al colore verde, all'arte, alla natura, alla giovinezza ma anche al problema dell'alcolismo.
Al Don Quijote Cossi (che fra i suoi numerosi libri ha firmato anche "Corona, l'uomo del bosco di Erto", "Corona, la montagna come la vita", "Tina Modotti", "Unabomber", "Il terremoto del Friuli") dialogherà con Carlo Martinelli, scrittore e giornalista trentino che cura anche un suo blog su il Dolomiti. Nel corso dell'incontro sarà possibile degustare l'assenzio e a chi acquisterà il libro sarà offerto un assaggio.