
Venticinque anni senza "La Vergine d’El Capitan", la [...]

Al via l'anno accademico del Conservatorio di musica [...]

Cinemart prosegue con ''Jane by Charlotte'', un ritratto [...]

La Compagnia Mattioli porta in scena la ''Storia di [...]

Filippo Porro e Simone Zambelli portano al Teatro di [...]

Da Pericle a Gorbačëv, ecco ''Quaranta storia'' per [...]

Accoglienza e integrazione nello spettacolo musicale [...]

Oltre 2mila volumi, scaffali "facilmente accessibili" e [...]

Tra gossip e story telling, ecco il 'sussidiario' [...]

''L'esodo giuliano dalmata in Italia e in Trentino'', la [...]
Il Teatro Sociale riapre le porte al pubblico e lo omaggia con delle fasce segnaposto personalizzate
Lo spettacolo di domani, venerdì 14 maggio, sarà la danza del coreografo Hervé Koubi. L'evento è già sold-out

TRENTO. È fissata per venerdì 14 maggio la riapertura del Centro Servizi Culturali S. Chiara. Lo spettacolo delle ore 20 al Teatro Sociale, già sold-out, riserverà un omaggio al pubblico: delle fasce segnaposto personalizzate.
I nomi di coloro che, nonostante la chiusura forzata, hanno deciso di rinunciare spontaneamente al rimborso dei loro titoli di accesso, saranno infatti riportati nelle strisce e depositati sulle poltrone prenotate, come riconoscimento del sostegno da essi dimostrato alle difficoltà del settore.

Il primo spettacolo del centro quindi, che si terrà alle ore 20 di domani, sarà la danza del coreografo franco-algerino Hervé Koubi con “Le nuits barbares ou les premiers matins du monde” ed è già sold-out. Lo spettacolo, dedicato al tema dell'origine della cultura mediterranea, unisce la potenza ipnotica della parata da guerra e la precisione del balletto classico, portando il pubblico a comprendere la bellezza e l’importanza dell’incontro fra culture e religioni
La riapertura rispetterà naturalmente tutti i protocolli covid-19, quali rilevazione della temperatura, igienizzazione delle mani, rispetto del distanziamento sociale, obbligo di mascherina (chirurgica o superiore) nella permanenza all’interno degli spazi teatrali e assegnazione obbligatoria del posto.
