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Filippo Porro e Simone Zambelli portano al Teatro di Meano “Ombelichi tenui”
Lo spettacolo, inserito all’interno del Circuito Danza del Trentino-Alto Adige, è un rito laico di passaggio per salutare qualcuno o qualcosa che se n’è andato, un’amicizia, un amore o una vita

TRENTO. Il Circuito Danza del Trentino-Alto Adige organizzato dal Centro servizi culturali S. Chiara fa tappa al Teatro di Meano. Il programma prevede per sabato 4 febbraio, alle 20.45, "Ombelichi Tenui", una creazione di e con Filippo Porro e Simone Zambelli. Lo spettacolo, prodotto da Azioni fuori posto, è vincitore Supernova 2022/Pergine Festival.
Incontro, Scontro, Accompagnamento, Riconoscimento, Abbandono sono le fasi che scandiscono le pratiche fisiche dei due performer e della loro relazione. Dalla camminata alla danza, Ombelichi Tenui è un’orazione senza volume in cui i corpi si trasportano ai confini della loro identità; è la storia di due volti diversi che hanno iniziato ad assomigliarsi; è un rito laico di passaggio per salutare qualcuno o qualcosa che se n’è andato, un’amicizia, un amore o una vita.
Da un’esplorazione del tema dell’accompagnamento, Filippo Porro e Simone Zambelli si sono interrogati sui corpi che si allontanano e si avvicinano, si sostengono e si lasciano andare, si riuniscono e si separano fino alla fine.
La morte, che non era all’inizio il focus del progetto, è arrivata come componente inevitabile, come dato di realtà che in qualche modo condiziona ogni riflessione sui corpi che si accompagnano durante e oltre la vita. Al centro della riflessione sono affiorate le tematiche dell’impossibilità di essere fisicamente accanto a chi si avvicina ad una fine, dell’incomunicabilità della sofferenza e del tabù della morte che a lungo ha condizionato la nostra società e di cui ancora oggi sentiamo il peso a molti livelli.
I biglietti sono acquistabili sulla piattaforma live ticket (Qui info) oppure alle biglietterie del Teatro Sociale di Trento (Qui info).