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Corriere del Trentino e Corriere dell'Alto Adige in sciopero. La solidarietà della Cgil
L'azienda guidata da Urbano Cairo ha deciso di limitare a 5 mesi e 25 giorni all'anno la durata dei contratti a termine: "Questa scelta ha infatti l'obiettivo (dichiarato) di aggirare il cosiddetto 'diritto di precedenza' in caso di assunzioni a tempo indeterminato che vengono effettuate nei successivi 12 mesi"

TRENTO. Corriere del Trentino e del Corriere dell'Alto Adige sono oggi in sciopero, domani i due quotidiani non saranno in edicola. "Le redazioni di Trento e Bolzano lunedì si asterranno dal lavoro per la seconda volta in pochi mesi, ossia per la seconda volta in 14 anni di vita delle due testate", si legge nel comunicato stampa dei Comitato di Redazione.
"Durante il tavolo di confronto tra l'azienda e i dorsi locali del Corriere della sera - si legge nella nota pubblicata ieri - siamo stati informati delle nuove e più stringenti regole su tutti i tipi di contratti a termine. Regole che rischiano di minare non solo il destino dei colleghi oggi legati a queste tipologie di contratto, ma anche i fisiologici meccanismi di avvicendamento all'interno della redazione".
L'azienda guidata da Urbano Cairo ha deciso di limitare a 5 mesi e 25 giorni all'anno la durata dei contratti a termine. "Questa scelta ha infatti l'obiettivo (dichiarato) di aggirare il cosiddetto 'diritto di precedenza' in caso di assunzioni a tempo indeterminato che vengono effettuate nei successivi 12 mesi".
"Significa - continua la comunicazione del Cdr - che ogni 5 mesi e 25 giorni due giornalisti su sette a Trento e due giornalisti su sette a Bolzano saranno colleghi 'nuovi' che, data l'impossibilità di assumere i collaboratori storici, non conosceranno né le redazioni, né il territorio".
"Questa modalità di assunzione manifesta innanzitutto l'assoluta indifferenza per i destini personali dei colleghi che lavorano con noi ormai anche da 11 anni, professionisti che hanno maturato completa conoscenza giornalistica e conoscenza del territorio, che per questa'colpa' vengono ora allontanati".
Domani, quindi, il Corriere del Trentino e il Corriere dell'Alto Adige non saranno in edicola. Alle redazioni è giunta la solidarietà della Cgil del Trentino e della Cgil-Agb dell'Alto Adige:
"Comprendiamo le ragioni della protesta delle due redazioni, che incrociano le braccia per tutelare la qualità del loro lavoro e, dunque, della nostra informazione".
"Va dato atto all'impegno di queste due redazioni che cercano di contrastare un piano che, al solo scopo di ridurre il costo del lavoro, condanna all'incertezza e all'instabilità validi professionisti che da anni collaborano con i cronisti e le croniste della redazione", scrivono Franco Ianeselli e Alfred Ebner.
"E' anche grazie alla loro professionalità - continuano - alla cura e alla sensibilità con cui danno voce ai nostri territori che il Corriere del Trentino e del Corriere dell'Alto Adige in questi anni hanno rappresentato un valido strumento di informazione, che ha fornito ai lettori una copertura obiettiva, completa ed equilibrata dei fatti".
"Confermiamo la nostra solidarietà a tutti i professionisti e ci auguriamo che possano esserci spazi per ristabilire condizioni di lavoro adeguate". Un augurio a cui si associa, con stima e solidarietà, anche ilDolomiti.it.