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Festival dell'Economia, si cambia. Per l'organizzazione la Provincia guarda a il Sole 24 Ore: "Una più prolungata promozione del territorio e ampio respiro mediatico''
Il Festival dell'Economia è nato nel 2006 a Trento e l'obiettivo fin dall'inizio è sempre stato quello di mettere in diretto contatto il mondo degli economisti con quello della società civile. La Provincia aveva avviato circa due anni fa un percorso per arrivare a definire le nuove modalità di coorganizzazione del grande evento

TRENTO. Il Festival dell'Economia di Trento, uno dei principali eventi del nostro territorio, non sarà più organizzato da Laterza o quantomeno non solo dalla casa editrice di Bari. Dalla prossima edizione, infatti, arriverà un importante cambiamento visto che il partner con il quale la Provincia ha avviato un confronto per gestire il festival dello scoiattolo è il gruppo Sole24Ore.
Per alcuni è "una vera e propria ventata di aria nuova" necessaria dopo i risultati delle ultime edizioni che avevamo mostrato un certa fiacchezza nell'appeal della kermesse e potrebbe, quindi, rappresentare un cambiamento importante in chiave di rilancio e crescita.
Il Festival dell'Economia è nato nel 2006 a Trento e l'obiettivo fin dall'inizio è sempre stato quello di mettere in diretto contatto il mondo degli economisti con quello della società civile trovando una sorta di linguaggio comune che potesse far capire il mondo dell'economia a chi, di questo mondo, non ne faceva parte.
In questi quindici anni, sotto la regia di Laterza con il direttore scientifico Tito Boeri, sono stati centinaia e centinai gli ospiti internazionali arrivati a Trento. Non solo premi Nobel ma anche star dello spettacolo, esponenti di primo piano del mondo della cultura, della società civile, della politica a dimostrazione di festival poliedrico e capace, con la propria formula, di catturare l'attenzione di un pubblico proveniente da tutto il mondo.
I temi trattati sono stati vari, a partire dal primo “Ricchezza e povertà”, al tema “Identità e crisi globale”, per passare alla “Mobilità sociale”, “Ambiente e crescita” per arrivare all'ultimo tema “Il ritorno dello Stato”.
Edizioni ricche che hanno fatto conoscere il Festival e Trento in tutto il mondo. Ora, con l'obiettivo di un ulteriore miglioramento, la guida della Kermesse dello scoiattolo sarà affidata al gruppo Sole24Ore.
La Provincia aveva avviato circa due anni fa un percorso per arrivare a definire le nuove modalità di coorganizzazione del grande evento. Per l’edizione 2022 sono pervenute due proposte, una del Gruppo Sole 24 Ore per un nuovo format e una della Giuseppe Laterza e Figli S.p.A.
Entrambe sono risultate valide e hanno passato l’esame della Commissione di valutazione istituita a inizio 2020.
La parola è passata alla Giunta provinciale che, con una delibera approvata oggi su proposta del presidente della Provincia autonoma, ha deciso di autorizzare l’avvio, da parte delle strutture provinciali competenti della Provincia di un confronto con il Sole 24 ore al fine di addivenire alla sottoscrizione di una convenzione per l’organizzazione di un grande evento sui temi dell’economia, con l’auspicio che nella progettazione e articolazione del programma possa essere coinvolto anche l’altro soggetto che ha presentato un progetto per il grande evento, ovvero la Giuseppe Laterza e Figli S.p.A.
La giunta ritiene che “La proposta del Sole 24 Ore, oltre a presentare importanti elementi di innovatività, sia strutturata per garantire una maggiore estensione delle iniziative oltre le giornate di svolgimento del Festival e quindi una prolungata promozione e visibilità del territorio”.
Non solo, per la Giunta provinciale la proposta del Sole 24 Ore “lascia intravedere un ampio respiro mediatico attraverso la partnership con importanti testate internazionali, e parallelamente rafforza i presupposti per una significativa compartecipazione economica privata”.