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Trentino Marketing presenta il turismo del futuro alle associazioni di Confcommercio: ''Periodo che è una prova per ogni azienda ma va meglio rispetto ad altre Regioni''
Per presentare l’aggiornamento del piano strategico pluriennale, Trentino Marketing ha incontrato le associazioni di Confcommercio Trentino (Unat - albergatori, Faita gestori di campeggio, Fiavet agenzie viaggio, Trentino Appartamenti): "Coesione e lavoro di squadra essenziali per raggiungere gli obiettivi”

TRENTO. Coesione, sinergia, comunicazione. Sono questi i punti chiave per il turismo trentino che cerca di ripartire dopo la stagione difficilissima a causa dell'emergenza Covid. "Vogliamo impostare il lavoro di marketing partendo da un sincero confronto di idee con chi rappresenta il mondo economico e associativo", commenta Gianni Battaiola, presidente di Trentino Marketing, mentre il vice presidente Unat, Enzo Bassetti: "Abbiamo chiesto di poterci confrontare sui temi comuni legati al turismo, una richiesta che l’assessorato provinciale e Trentino Marketing hanno subito accolto".
Questo quanto emerso nel vertice per l'aggiornamento del piano strategico pluriennale con l'incontro tra Trentino Marketing e le associazioni del settore di Confcommercio Trentino (Unat - albergatori, Gaita gestori di campeggio, Fiavet agenzie viaggio, Trentino Appartamenti).
"Viviamo grandi cambiamenti globali - dice Battaiola accompagnato dalla vice presidente Ilaria Dalle Nogare - ma siamo anche protagonisti di cambiamenti progettati, da interpretare al meglio: il 2022 vedrà la piena attuazione della riforma del turismo e come primo Consiglio di amministrazione di Trentino Marketing sentiamo forte la responsabilità di condividere le migliori future scelte. Questo periodo è stato e resta una prova per ogni azienda: tuttavia si tratta di un’esperienza che ha spinto la capacità di collaborare a ogni livello con i vantaggi di un forte coordinamento. Se leggiamo i risultati di quanto fatto rispetto alle altre regioni dovremo intanto essere fiduciosi, anche se molto altro impegno sarà necessario".
Un periodo complicato per un settore strategico per il territorio provinciale. Dopo il lockdown e una primavera cancellata, l'estate scorsa è stata caratterizzata con segnali positivi seppur a segni meno, adesso sono ripresi gli eventi e le manifestazioni; le indicazioni preliminari riportano di un settore forte di un agosto ritornato a livelli più che interessanti dal punto di vista turistico. Restano da valutare anche giugno, partito un po' in ritardo a causa dei blocchi della mobilità, e luglio che è entrato a regime dopo aver superato qualche incertezza iniziale. La concentrazione è sulla stagione invernale, bloccata in anticipo a marzo 2020 e poi non più ripartita con l'industria della neve che è stata fermata dalle limitazioni per fronteggiare Covid.
"Il territorio va presidiato e accompagnato - aggiunge Maurizio Rossini, amministratore delegato di Trentino Marketing - quindi è importante il ruolo delle Apt come collegamento col territorio. Occorre sviluppare un prodotto forte e fare in modo che il prodotto diventi esperienza di qualità per gli ospiti. Dopo una pausa molto dolorosa come quella del Covid, il Trentino sta tornando piano piano a livelli di presenze turistiche importanti. Siamo chiamati ad un lavoro di programmazione che dev’essere elaborato insieme alle Aziende per il turismo perché gli obiettivi delle singole realtà devono diventare anche gli obiettivi di Trentino Marketing".
La fiducia è ritornata a crescere e c'è grande attesa per far ripartire i caroselli. Ma c'è sempre l'intenzione di destagionalizzare. "Le associazioni hanno il diritto di partecipare al processo di definizione e di elaborazione della strategia turistica del futuro. Il piano strategico deve tener conto di molti fattori, a partire dalla particolarità delle singole aree. La creazione delle Ata dovrebbe omogeneizzare le proposte delle singole località e aiutare a promuovere e comunicare meglio il prodotto trentino. L’esempio è quello dell’autunno trentino, che fatica a diventare una proposta di sistema: occorre il dialogo e la consapevolezza di tutti per spingere ad accettare alcuni obiettivi e camminare lungo quel percorso, consapevoli che siano necessari alcuni cambiamenti anche nella mentalità con cui le imprese e il territorio si relazionano con il turismo", commenta Bassetti, mentre Fabio Poletti (presidente di Faita) prosegue: "Abbiamo già apprezzato il metodo con il tavolo azzurro e con il board commerciale. È una sfida quella che abbiamo davanti; il covid ha rivoluzionato il nostro paradigma e le nostre certezze, ma voglio vederla positivamente per poter fare sempre meglio e per fare squadra. Oggi parliamo di turismo esperienziale e le basse stagioni sono forse i periodi migliori per offrire un’esperienza autentica della nostra provincia. Dobbiamo riuscire a guardare un po’ in là, raccogliendo dati utili e cercando di capire dove andare, come campeggi. Mi piace ragionare in termini di squadra: dobbiamo ragionare così assieme a Trentino marketing e alle Apt per poter fare un salto di qualità"
Tra i settori più colpiti, quelle delle agenzie viaggio che ha accusato in anticipo gli effetti dell'emergenza sanitaria. Un settore poi tra gli ultimi a ripartire che più di altri si sono trovati a dover rispondere ai quesiti sulla mobilità, la riapertura delle scuole e la ripresa della circolazione aerea e dei principali scali internazionali. In Trentino sono presenti 92 agenzie di viaggio per oltre 200 posti di lavoro. La maggior parte di queste realtà sviluppa circa il 60% del fatturato tra febbraio e aprile tra gite scolastiche e preparazione dei gruppi estivi, prenotazioni delle vacanze individuali, nozze e la predisposizione dei contratti con alberghi e ristoranti.
"Chiediamo più coraggio - dice Sebastiano Sontacchi, presidente di Fiavet - nella collaborazione con il sistema turistico trentino, soprattutto ovviamente con chi fa incoming. Siamo convinti che la nostra professione sappia dare le risposte a chi si rivolge al sistema per avere informazioni sulla sua vacanza in Trentino, nella sua globalità. Dobbiamo curare il prima e il dopo della stagione, investendo molto di più sulla promozione soprattutto della stagione estiva".
Il presidente di Trentino Appartamenti, Maurizio Osti, ha posto l’accento sull’importanza degli appartamenti nell’offerta turistica provinciale, auspicando meno burocrazia e più controlli su chi esercita abusivamente questa attività. Il coordinatore del tavolo dei presidenti delle Apt, Luciano Rizzi, ha annunciato la prossima costituzione del consorzio tra Aziende per il turismo, strumento operativo che consentirà un raccordo e un dialogo maggiori tra le aziende e svilupperà economie di scala per l’acquisto di beni e servizi. Ha inoltre ribadito l’importanza anche del commercio, elemento indispensabile anche nell’offerta turistica.