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L'inflazione torna a crescere: Trento e Bolzano sono le città più care. Codacons: '' I prezzi al dettaglio sono destinati a salire ancora"
In testa alla classifica dei capoluoghi e delle città con più di 150 mila abitanti la città di Bolzano che è la più cara con un'inflazione annua, pari a +9,1%, questo si traduce nella maggior spesa aggiuntiva annua equivalente, in media, a 2419 euro. Al secondo posto Trento, dove il rialzo dei prezzi del 9% determina un incremento di spesa pari a 2355 euro per una famiglia media

TRENTO. Inflazione record in Trentino Alto Adige con un tasso di crescita dei prezzi al dettaglio che a maggio ha raggiunto in regione un aumento del 9% e un picco del 9,1% a Bolzano. “Siamo in presenza di un una vera a propria emergenza” è il commento che è arrivato da Codacons.
“Le nostre peggiori previsioni trovano purtroppo conferma nei dati Istat" ha spiegato il presidente Carlo Rienzi. Un'inflazione che non è omogenea sul territorio, e che penalizza in particolare alcune aree del paese. (QUI L'ANALISI COMPLETA DI ISTAT)

In testa alla classifica dei capoluoghi e delle città con più di 150 mila abitanti la città di Bolzano che è la più cara con un'inflazione annua, pari a +9,1%, questo si traduce nella maggior spesa aggiuntiva annua equivalente, in media, a 2419 euro.
Al secondo posto Trento, dove il rialzo dei prezzi del 9% determina un incremento di spesa pari a 2355 euro per una famiglia media. C'è poi Catania, Palermo, Bologna, dove il +7,9 genera una spesa supplementare pari a 1971 euro annui per una famiglia tipo. Brescia (+7,3%, +1925 euro), Verona (+8,1%, 1885 euro) e Milano (+6,8%, +1846 euro).
I prezzi al dettaglio spiega nell'analisi Codacons, sono destinati a salire ancora nelle prossime settimane, come conseguenza dell’escalation dei carburanti che registrano nuovi record alla pompa. “Sulla crescita di benzina e gasolio – spiega Rienzi - pesano evidenti speculazioni e per tale motivo, di fronte all’immobilismo del Governo, abbiamo deciso di presentare un nuovo esposto ad Antitrust e 104 Procure della Repubblica di tutta Italia affinché indaghino sui rincari ingiustificati di benzina e gasolio”.