Il Rifugio VII Alpini cerca un gestore: canone d'affitto a 6.000 euro all'anno. Ecco cosa richiede il bando

BELLUNO. Il canone annuo è fissato a 6.000 euro più Iva e la durata della concessione è di 6 anni dalla stipula del contratto (con tacito rinnovo per altri 6 anni, salvo disdetta di una delle due parti). Il termine per proporre la propria candidatura è il 31 ottobre e tra le condizioni per proporsi c'è quella di ''possedere esperienze di gestione di rifugi, o altre attività ricettive, compresa la capacità di provvedere alle eventuali manutenzioni della struttura ed attrezzature per il loro continuo e perfetto funzionamento fra cui la teleferica di servizio con i relativi argani e motori di servizio''. E ancora: ''Essere in grado di curare l’impianto fotovoltaico, idroelettrico e di banda larga satellitare ripristinando e disattivando annualmente le connessioni''. 

La Sezione di Belluno “Francesco Terribile” del Cai cerca un gestore per il Rifugio VII Alpini e la vicina Capanna-Bivacco Severino Lussato, strutture di proprietà del Cai Belluno, che si trovano nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi in località Pis Pilon (quota 1502 metri). Il Cai lo descrive così: ''Sorge nell'alta e selvaggia conca del Pis Pilón, ai piedi delle muraglie delle Pale del Balcón, della Schiara e del Pèlf, in ambiente di notevole fascino, ricco di flora e di corsi d'acqua. A sud l'anfiteatro di superbe pareti si apre nella Valle dell'Ardo, verso Belluno, ben visibile. Costituisce il principale punto d'appoggio per le attività alpinistiche ed escursionistiche sui versanti meridionali della Schiara''.

Dal punto di vista storico è stato ''costruito nel 1950/51 per iniziativa della Sezione di Belluno del Cai, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Alpini e col determinante aiuto dell’Autorità Militare, non lontano da dove un tempo sorgeva la diruta Casera di Pis Pilon. Dedicato ai caduti del glorioso 7° Reggimento Alpini , già di stanza a Belluno''.

Qui le caratteristiche del bando per la gestione