La val di Sole avvia la stagione e punta sulla digitalizzazione: ''C'è grande entusiasmo e la certezza di offrire ai turisti un servizio sempre più soddisfacente''
Dopo due anni di incertezza e difficoltà, gli operatori Folgarida-Marilleva, Pontedilegno-Tonale e Pejo3000 accolgono i turisti con una novità: ecco Mowi Snow, l’applicazione che promette di cambiare in meglio l’esperienza in pista ma anche le tante opportunità che offre il territorio

MALE'. Dopo un biennio segnato inevitabilmente da difficoltà e incertezze, la val di Sole si prepara alla stagione sciistica del definitivo rilancio. Il primo inverno di sostanziale normalità è arrivato e sul calendario spicca nuovamente il cerchio rosso: questo il weekend in cui gli impianti si mettono in moto.
"La valle affronta l’inverno 2022/23 con grande entusiasmo - commenta Fabio Sacco, direttore generale dell'Azienda per il turismo val di Sole - ma anche con la certezza di poter offrire ai turisti un servizio sempre più soddisfacente anche grazie all’impiego di nuove soluzioni digitali destinate a migliorare l’esperienza in pista".
Il riferimento corre a Mowi Snow, la grande novità della stagione invernale. Presentata in anteprima il 31 ottobre scorso alla fiera Skipass Modena, l’applicazione promette di cambiare in meglio la fruizione del comprensorio Skirama Dolomiti Adamello Brenta da parte di sciatori e gestori.
Realizzato da Mowi Space, startup trentina specializzata nella creazione di soluzioni digitali per il settore turistico outdoor, il servizio offre mappe interattive di nuova concezione. Balza agli occhi, in particolare, la rappresentazione avanzata delle piste, che da semplici linee nello spazio si trasformano in precisi tracciati comprensivi della loro ampiezza e pendenza nei diversi punti. In questo modo l’utente ha la possibilità di accedere in tempo reale a moltissime informazioni utili e schede tecniche ricevendo opportune notifiche quando necessario (per esempio in caso di chiusura del tratto).
E non è tutto. Scaricando l’applicazione si può selezionare agevolmente il tipo di attività scelta (sci, slittino, ciaspole e altro ancora) e esplorare il relativo menù. I turisti, infine, possono creare gruppi ad hoc condividendo posizione e informazioni in tempo reale favorendo così una migliore esperienza collettiva all’insegna della sicurezza per la serenità di amici, genitori e figli. L’applicazione è pensata anche per i gestori locali. Grazie a pannelli dedicati, infatti, Mowi Snow si configura come una piattaforma per promuovere e esaltare la propria offerta turistica, comunicare con gli utenti, monitorare e analizzare l’andamento e la crescita dell’area nel tempo.
Le destinazioni sono pronte per la stagione invernale. A Folgarida Marilleva ci sono 25 impianti di risalita al servizio di 37 piste (41% facili, 44% medie, 15% difficili) con una lunghezza complessiva di 62 chilometri. L’area, che aprire i battenti sabato 3 dicembre, è raggiungibile anche mediante il treno Dolomiti Express, che porta direttamente al piano di imbarco della moderna telecabina di Daolasa. Da lì ai 2.040 metri dell’Alpe Daolasa servono appena 12 minuti. Il collegamento “sci ai piedi” con Madonna di Campiglio e Pinzolo offre inoltre la possibilità di sciare nell’intera Ski Area Campiglio Dolomiti di Brenta, Val di Sole Val Rendena, con i suoi 150 chilometri di piste.
Attivo anche in primavera, grazie agli impianti del ghiacciaio Presena, a quota 3.000 metri, il comprensorio di Pontedilegno-Tonale offre 30 moderni impianti a servizio di 100 chilometri di piste. La nuova stagione sciistica del comprensorio con 6 impianti aperti al Passo Tonale da venerdì 2 dicembre, diventano 11 le seggiovie in funzione da sabato. Le temperature sono rigide e non si esclude di poter attivare ulteriori tracciati.
Fiore all’occhiello della stazione la famosa pista nera “Paradiso“ (pendenza massima: 45%) e il Paradise Music Festival, la kermesse musicale, ormai celebre per i suoi strumenti di ghiaccio e la sua location: un mega-igloo a 2.600 metri di quota con vista sul ghiacciaio. Il Tonale offre inoltre due snowpark e una pista da skicross tra le più lunghe delle Alpi, con oltre mille metri di discesa da percorrere tutta d’un fiato tra salti, gobbe e paraboliche da brivido.
Infine la skiarea Pejo3000, che rappresenta probabilmente un unicum nell’arco alpino sviluppandosi interamente nei confini del Parco Nazionale dello Stelvio sotto alle cime del Gruppo del Cevedale. Due piste apriranno già domenica 4 dicembre.
Caratterizzato da 20 chilometri di percorsi serviti da 7 impianti, il comprensorio ospita una delle piste più lunghe dell’arco alpino: quella della Val de la Mite con ben 8 chilometri di discesa e un dislivello di 1.600 metri dalla partenza fissata a quota 3.000 metri. A spiccare, però, è soprattutto la sostenibilità ambientale. Dopo aver messo al bando le plastiche monouso e le bottiglie in Pet dai rifugi e dagli impianti, infatti, Pejo3000 ha conseguito un primato davvero invidiabile, diventando la prima ski area plastic free del Pianeta.