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Precipita per 200 metri davanti all'amico sul monte Bondone e muore: la vittima è il 66enne Gianluigi Brenna
L'uomo, classe 1957 e originario del Bresciano, si trovava insieme ad un amico su un tratto esposto del Cornetto, quando è scivolato precipitando per oltre 200 metri: inutili i tentativi di soccorso, il personale sanitario non ha potuto fare altro che constatare la morte di Brenna

TRENTO. E' il 66enne Gianluigi Brenna la vittima del tragico incidente avvenuto nel pomeriggio di oggi (sabato 18 marzo) sul Monte Bondone: l'uomo, classe 1957 e originario del Bresciano, si trovava insieme ad un amico su un tratto esposto del monte Cornetto quando è scivolato, precipitando per oltre 200 metri e scomparendo dalla vista del compagno (Qui Articolo).
L'allarme alla centrale emergenze è scattato intorno alle 13: come detto, Brenna si trovava con un amico sul Cornetto, lungo il versante ovest verso Cavedine e la valle dei Laghi. L'uomo stava salendo in compagnia dell'amico quando, a circa 2mila metri di quota, è scivolato. A quel punto il compagno d'escursione ha subito lanciato l'allarme e sul posto si è attivata la macchina dei soccorsi.
A quel punto è entrato in azione anche l'elicottero d'emergenza, oltre che la stazione di competenza Trento – Monte Bondone. Una volta salito in quota, l'elisoccorso ha verricellato sul posto il tecnico con l'equipe medica ma purtroppo le ferite riportate da Brenna nella caduta si sono rivelate troppo gravi e per l'uomo non c'è stato nulla da fare.
Il medico ha quindi constatato il decesso del 66enne e dopo il nullaosta delle autorità la salma è stata recuperata a bordo ed elitrasportata a Cavedine. La tragedia arriva a pochi giorni di distanza dalla morte del 26enne Andrea Callegaro, scivolato per un centinaio di metri tra la neve ghiacciata e le rocce nel gruppo del Carega (Qui Articolo).