
Case Itea, il Comune si adegua alla sentenza la Pat no e [...]

Ex Cattoi, Zanoni la proprietà chiede 25mila euro al [...]

Crisi Covid, contributi a fondo perduto 2,3 milioni dalla [...]

“Siamo insegnanti non baby-sitter”, tre scuole [...]

Problemi in casa Patt? Marchiori: “Chiacchiericci che [...]

Scuole materne aperte a luglio? La Cgil: “Siamo fermi [...]

Assessore e comandante dei vigili del fuoco, [...]

Coronavirus, ristoranti aperti a cena e scuola in [...]

Il Patt continua a perdere pezzi, dopo Rossi l'addio alla [...]

Fugatti prova a fare il Salvini ma il risultato è una [...]
Fratelli d’Italia suona la carica per Merler: “Andremo al ballottaggio, non ci facciamo intimidire da nessuno”
Presentata la lista con i candidati di Fratelli d’Italia (ALL’INTERNO) che sosterranno Andrea Merler: “Siamo pronti a cogliere il vento di destra che sta soffiando in Italia, la Sinistra non è più in grado di mobilitare le persone”. E su Carli al ballottaggio? “Ipotesi che non esiste”

TRENTO. “Non ci facciamo intimidire da nessuno” tuona il senatore Adolfo Urso sceso in campo per suonare la carica a Fratelli d’Italia che alle prossime elezioni amministrative sosterrà la candidatura di Andrea Merler. “Siamo pronti a cogliere il vento di destra che sta soffiando in Italia – sottolinea il senatore, sicuro che la lista farà un buon risultato – andremo al ballottaggio e vinceremo perché la Sinistra non è più in grado di mobilitare le persone”.
Anche per questo sul fronte delle alleanze, l’eventualità che l’altro candidato di Centrodestra Marcello Carli arrivi al ballottaggio non viene nemmeno presa in considerazione: “È un’ipotesi che non esiste”. Una lista variegata quella del partito di Giorgia Meloni “composta solo da persone che vivono o lavorano a Trento”, eppure sembra sia stata fatta una scelta in controtendenza: “Non ci sono nomi importati nelle nostre liste – dice Urso – non ne abbiamo bisogno, ma nonostante questo abbiamo preparato una lista forte come la destra non ne ha mai avute nella storia di Trento e del Trentino”.

Sicurezza, solidarietà e sviluppo sono i tre punti chiave del programma. “Senza sicurezza non c’è sviluppo, vogliamo una comunità che torni a essere orgogliosa di sé stessa”. Secondo Fratelli d’Italia le famiglie impoverite hanno bisogno di solidarietà, inoltre serve una burocrazia “amica delle imprese, dal volto umano, che sia di sostegno agli imprenditori”. Roberto Biscaglia ha elencato i nomi dei candidati, spiegando: “L’attenzione al lavoro è la chiave di lettura per comprendere la nostra lista, all’interno della quale abbiamo privilegiato buone pratiche e competenza realizzando un mix equilibrato fra esperienza e dinamismo dei giovani, con 14 donne candidate”.
L’altro senatore presente in conferenza stampa, Andrea De Bertoldi, per descrivere il gruppo preferisce usare una metafora calcistica “abbiamo creato una squadra senza prime stelle ma con tantissimi giocatori forti”. Poi, il senatore si scaglia contro il candidato del Centrosinistra-autonomista Franco Ianeselli “ex-segretario di un sindacato orgogliosamente comunista, una persona transitata nel centro sociale Bruno e che oggi vorrebbe proporsi per rivitalizzare la città di Trento. Noi invece – prosegue De Bertolidi – abbiamo un candidato sindaco giovane ed entusiasta che ha alle spalle una brillante carriera da avocato e da consigliere comunale di opposizione, ecco la differenza tra noi e loro, tra chi sa amministrare, sa vivere, ma soprattutto tra chi ha lavorato e chi invece ha trascorso la propria vita facendo la guerra alle aziende”.