Il Patt continua a perdere pezzi: si dimette il coordinatore della val di Sole e una quindicina di militanti lo seguono a "Casa Autonomia.eu" di Demagri e Dallapiccola

PELLIZZANO. Il Patt perde un altro pezzo, si è dimesso Gianluca Zambelli. Il coordinatore della val di Sole si trasferisce a "Casa Autonomia.eu". Ma la frattura è molto più ampia e già una quindicina i militanti solandri, tra cui Stefano Cogoli (già alla guida della sezione per 9 anni), che hanno scelto di cambiare percorso politico. "Persone - commenta - che si sono sentite tradite e non prese in considerazione dai vertici degli autonomisti". Si allarga così il movimento creato da Paola Demagri e Michele Dallapiccola a seguito dell'uscita dalle Stelle Alpine. 

Sono ore molto fluide per il Patt. Il partito guidato dal presidente Franco Panizza e dal segretario politico Simone Marchiori si è visto recapitare anche la lettera di rinuncia alla presidenza onoraria di Luigi Panizza.  

"Purtroppo - commenta Luigi Panizza - devo prendere atto che da parte del partito sono in corso incontri in vista delle prossime elezioni provinciali con forze politiche dell'attuale maggioranza che fa una politica in netto contrasto con i principi ideologici dello statuto del Patt". E anche il presidente onorario è passato a "Casa Autonomia.eu" perché "ritrovo i principi, i valori e gli ideali persi dalle Stelle alpine'' (Qui articolo).

Qualche tensione in val di Sole si è registrata nelle scorse settimane per la nomina di Guido Redolfi in qualità di ''braccio destro'' di Lorenzo Ossanna in Regione, ma soprattutto per l'assenza di dialogo con i vertici degli autonomisti. E ora il passo indietro di Zambelli che lascia dopo circa 25 anni di militanza.

"In questi quattro anni - commenta  Zambelli - posso dire di aver lavorato con un gruppo coeso e partecipativo formato da persone che hanno a cuore la val di Sole. Dal sociale sanitario ai rifiuti e ai trasporti, abbiamo trattato vari argomenti più o meno importati per la valle. E in questo percorso i consiglieri provinciali Demagri e Dallapiccola sono stati molto presenti". 

Ma qualcosa si è rotto e "la scelta di lasciare il direttivo è stata presa perché è venuto a mancare il rapporto di fiducia con la segreteria, soprattutto negli ultimi mesi: c'è stata un'assenza di rispetto verso l'intero gruppo e verso la mia persona. Noi siamo volontari, facciamo politica per la nostra gente e siamo i primi interlocutori con il territorio. Per anni sono stato e siamo stati sempre disponibili, ora intraprendiamo questa nuova sfida con il movimento di Casa Autonomia.eu", conclude Zambelli. 

Intanto si avvicina la presentazione ufficiale di "Casa Autonomia.eu". Il varo aperto al pubblico si terrà venerdì 18 novembre alle 20.30 alla Sala Polivalente in via Clarina 2/1 a Trento. "L’Associazione - spiega la nota - camminerà fin da subito nelle valli e nelle città, seguendo la propria missione di promozione sociale, politica e di valorizzazione del territorio che punta a rimettere al centro della conversazione il valore delle persone e il loro benessere".