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Un elicottero e un'equipe medica dislocati all'ospedale di Cavalese nei periodi turistici, semaforo verde alla mozione di Guglielmi: ''Si risparmiano 12 minuti di volo''

La sperimentazione da luglio 2023. Luca Guglielmi (lista Fassa): "Oggi in condizioni 'normali', l’elicottero di Trentino Emergenza impiega per la tratta Trento-Canazei 23 minuti: così si risparmiano 12 minuti di volo. Un servizio ai residenti delle valli ma anche una maggiore garanzia per i turisti che scelgono il territorio"

Pubblicato il - 30 ottobre 2022 - 22:31

TRENTO. "Sono soddisfatto per l'approvazione della mozione e per il parere positivo anche dei vertici dei soccorsi e dei dipartimenti coinvolti in questa scelta". A dirlo Luca Guglielmi (lista Fassa) dopo il via libera alla dislocazione di un elicottero e dell'equipe medica in pronta partenza all'ospedale di Cavalese. "E' un'esigenza che ho manifestato a inizio legislatura. Qualche anno fa ho perso un amico: i soccorritori sono stati rapidi, professionali e tempestivi ma sono decollati da Trento, questa decisione accorcia i tempi di intervento e aumenta la velocità della catena". 

 

Il consiglio provinciale ha votato semaforo verde alla mozione con 18 "Sì" e 6 astenuti. "Questa modifica - aggiunge Guglielmi - permetterà di accorciare i tempi per spostarsi tra la val di Fiemme, la val di Fassa e la val di Cembra ma anche nel Primiero. Oggi in condizioni 'normali', l’elicottero di Trentino Emergenza impiega per la tratta Trento-Canazei 23 minuti; un’equipe medica che parte da Cavalese impiegherebbe 11 minuti per raggiungere Canazei e 13 minuti per raggiungere il rifugio Punta Penìa, sul gruppo della Marmolada eliminando 12 minuti per arrivare a Cavalese dal capoluogo".

 

La proposta ricalca sulla falsariga quanto avviene in Alto Adige e nel Bellunese, ma più in generale in Veneto. Gli elicotteri sono dislocati in diverse aree territoriali per garantire una copertura più veloce e capillare degli interventi. Dal prossimo anno la flotta del Nucleo elicotteri viene rafforzata e quindi è il momento giusto per sperimentare questa soluzione in inverno e in estate nei mesi a più alta frequentazione turistica". 

 

La modifica parte nel luglio del 2023. "Questa soluzione è ottimale per i trentini residenti nelle valli di Fiemme, Fassa, Cembra e Primiero, ma rappresenta una risposta anche per i tanti turisti che scelgono il territorio. Avrei voluto proporre un disegno di legge ma siamo entrati nell'ultimo anno di legislatura e non avrei avuto la certezza di arrivare alla fine dell'iter: la mozione è stata una soluzione mediana che permette di avviare questa sperimentazione", conclude Guglielmi.

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