Un traduttore di Fbk vince il premio Amazon per l'intelligenza artificiale: "Una priorità per diffondere la conoscenza attraverso le diverse culture''
La Fondazione Bruno Kessler si aggiudica il premio "Aws Machine Learning Award" da 150 mila dollari grazie ad un sistema che permette di acquisire un contenuto audio in una lingua e di generarne direttamente la traduzione scritta in un'altra lingua. Il finanziamento servirà a migliorare e proseguire la ricerca, coinvolgendo anche giovani dottorandi

TRENTO. Un finanziamento dai 150.000 dollari. Questo l'ammontare del premio Amazon vinto dai ricercatori della Fondazione Bruno Kessler, ente che intende utilizzare queste risorse per migliorare il sistema e proseguire la ricerca attraverso il coinvolgimento di giovani dottorandi.
“La grande maggioranza dei contenuti video prodotti quotidianamente è in inglese - spiega Marco Turchi, responsabile dell’Unità Mt e autore del progetto con il ricercatore Fbk Matteo Negri - e renderne possibile la fruizione in lingue differenti è una priorità per diffondere la conoscenza attraverso le diverse culture".
Il premio "Aws Machine Learning Award" è un premio assegnato da Amazon alle tecnologie più promettenti nel settore dell'intelligenza artificiale. Gli studiosi Fbk hanno, infatti, elaborato un sistema informatico innovativo che permette di acquisire un contenuto audio in una lingua e di generarne direttamente la traduzione scritta in un'altra lingua.
La soluzione è stata sviluppata dall'unità Mt (Machine translation) della Fbk e permetterà, ad esempio, ad un utente di seguire la diretta streaming di un evento con l'audio in inglese e al tempo stesso vedere i sottotitoli generati automaticamente in italiano.
"Dal punto di vista tecnico - conclude Turchi - i sistemi attuali si avvalgono di due componenti che comportano due passaggi successivi: un trascrittore da audio a testo in una lingua e un traduttore da testo a testo verso la seconda lingua. Questa combinazione, oltre a essere complessa, è soggetta a problemi di propagazione dell'errore che possono compromettere significativamente la qualità della traduzione testuale. L'alternativa da noi proposta si basa invece su tecniche di intelligenza artificiale grazie alle quali il sistema è in grado di estrarre informazioni dall'audio e di usarle per generare direttamente il testo in un’altra lingua, evitando così il sommarsi di possibili errori”.
Dei 150.000 dollari, 100.000 saranno destinati a migliorare il sistema mentre i restanti 50.000 serviranno per proseguire la ricerca sul progetto, coinvolgendo anche giovani dottorandi.