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"Tecnico superiore delle bevande": venti posti disponibili per diventare esperti di prodotti bevibili
La Fondazione Edmund Mach lancia la terza edizione del "corso di alta formazione professionale per la produzione, trasformazione e valorizzazione della filiera agri-food". Gli studenti affronteranno un corso biennale volto a sviluppare le proprie competenze di produzione, analisi e promozione di bevande

SAN MICHELE. “Tecnico superiore delle bevande”. Forse è una qualifica che non molti hanno sentito nel corso della propria vita, ma esiste ed è una parte fondamentale della produzione di qualsiasi tipo di prodotto bevibile.
Nello specifico, è una figura specializzata nella produzione di bevande quali: distillati, sidro, birre artigianali e da produzione industriale, bevande nervine come caffè e tè, bevande da prodotti solidi fusi come cioccolate, succhi di frutta da diverse materie prime, e bevande innovative a base di prodotti emergenti nei mercati quali bevande con aloe e zenzero.
Per chi aspirasse ad intraprendere una carriera in questo mondo ha aperto i battenti il “corso di alta formazione professionale per la produzione, trasformazione e valorizzazione della filiera agri-food” presso una delle eccellenze trentine: la Fondazione Edmund Mach.
Venti aspiranti professionisti verranno ammessi a questo corso post-diploma, giunto ormai alla sua terza edizione. Gli studenti passeranno due anni a sviluppare le proprie conoscenze e competenze operative e di controllo negli ambiti della sicurezza alimentare all’interno delle filiere produttive che riguardano i principali prodotti bevibili escluso il comparto enologico.
Il percorso prevede sia didattica a distanza che in presenza e ha durata biennale, per un impegno complessivo di 3mila ore. Coinvolge aspetti quali la progettazione alimentare, l'organizzazione e gestione del processo produttivo, la gestione della qualità dei processi e dei prodotti, nonché la valorizzazione e commercializzazione.
Lo sbocco professionale è rappresentato da distillerie, birrifici e aziende produttrici di bevande, sia alcoliche che non, a conduzione artigianale o a carattere industriale. All'interno di queste aziende il tecnico può operare a livello di trasformazione oppure di valorizzazione dei prodotti finiti attraverso il marketing e la comunicazione, ma anche eseguire analisi qualitative dei prodotti, intervenire come consulente in piccoli impianti ed essere promotore dei prodotti ottenuti. Il tecnico superiore delle bevande può, infine, mettersi in proprio, ed aprire piccole realtà imprenditoriali per creare e divulgare i propri prodotti.