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24 ottobre, mai così caldo. E' record assoluto con più di 28 gradi a Levico e 25 gradi di escursione termica a Trento

Da quando esistono le rivelazioni non si è mai registrato un caldo del genere a fine ottobre (quando le medie massime si aggirano sui 16,6 gradi). Il foehn la causa

Pubblicato il - 24 ottobre 2018 - 16:21

TRENTO. Il 24 ottobre più caldo si sempre, da quando esistono le rilevazioni. Oggi pomeriggio la temperatura massima a Levico Terme (ma il discorso vale per gran parte della Provincia e del Nord Italia), ha raggiunto i 28,7° gradi per l’Osservatorio Meteorologico del sito www.meteolevicoterme.it, i 29,2 gradi per i sistemi di rilevazione della Fondazione Mach, i 27,8 gradi per Meteotrentino, i 28,2 gradi per la Provincia (Servizio Opere Idrauliche). "Risalendo nello storico disponibile fino al 1939 - spiega Giampaolo Rizzonelli di Meteo Levico Terme - troviamo una temperatura massima di 27,3 gradi nel 1995. Il fatto che rende ancora più incredibile questo valore, è che viene registrato nell’ultima decade del mese, statisticamente la più fredda".

 

Il valore medio storico delle massime per il mese di ottobre, infatti, è di 16,6 gradi, quindi quello di oggi è un valore superiore di almeno 12 gradi rispetto ai valori medi del mese. ''Interessanti - spiega ancora Rizzonelli - anche i dati relativi all’escursione termica, che a Levico Terme ha raggiunto i 22 gradi giornalieri, da una minima di 6,8 gradi si è passati ad una massima di 28,7 gradi, ancora maggiore è stata a Pergine Valsugana (stazione Meteotrentino) dove da una minima di 3,7 gradi si è arrivati ad una massima di 27,5 gradi, o a Trento (Roncafort stazione Meteotrentino) dove da una minima di 3,6 gradi si è arrivati ad una massima di 28,9 gradi (escursione termica giornaliera di 25,3 gradi)''.

 

Il fenomeno è stato provocato dai venti di caduta, dal foehn (favonio in italiano), che a Levico ha raggiunto raffiche di 68 km/h.

 


 

''Il foehn - racconta Rizzonelli - si verifica quando oltre le Alpi è presente una depressione. In queste ore infatti sta imperversando il maltempo in Austria con precipitazioni. La nuvolosità è bloccata al di là dell’arco alpino con alcuni sfondamenti oltre confine. Il foehn è un vento di caduta caldo e secco che si presenta quando una corrente d'aria, nel superare una catena montuosa, perde parte della propria umidità in precipitazioni (pioggia, neve o altro). Quando la corrente sale verso l'alto, infatti, l'aria si espande, si raffredda: se l'umidità in essa contenuta viene persa (sotto forma di nuvola e/o precipitazioni), l'aria, nel ricadere sul versante opposto arriva a valle con una temperatura più alta di quella di partenza. A causa del calore latente emesso dalla condensazione dell'acqua, infatti, l'aria si raffredda piuttosto lentamente lungo la salita (secondo il gradiente adiabatico saturo, cioè di −5°C ogni 1000 m in ascesa). L'aria poi supera la cresta, scende verso il basso sul versante opposto sottovento e si scalda per effetto della compressione adiabatica (secondo il gradiente adiabatico secco, questa volta di circa 10 °C ogni 1000 m in discesa), diventando calda e secca e favorendo giornate soleggiate''.

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