

Il pastificio Felicetti protagonista di Identità Golose [...]

La terza stagione di Condominio 101 parte col botto. [...]

A 70 anni nuota in apnea sotto la superficie ghiacciata [...]

Dal cece nero della Puglia al fagiolo rosso di Lucca: [...]

Dalle Tre Cime al Mas de Sabe: il rosa colora i luoghi [...]

Fra tribunali e memoriali, la Germania ha davvero fatto i [...]

Razzismo a Trento? Lo studio: "Se sei straniero niente [...]

"Mi piace vestirmi da donna ma sto con una ragazza, sono [...]

Problemi con la suocera? A Funes, la 'coach' Profanter [...]

Un evento “senza Storia”: si possono ricordare gli [...]
Cronache di una "guerra" goliardica tra gli studenti di Trento e di Padova (che per l'occasione si alleano con i "nemici" storici di Venezia e Verona)
I finanziamenti decisi dal Governo (55,5 milioni all'Università di Trento) hanno acceso la miccia e tra le università venete e quella trentina è "scoppiata una meme war" capace di far superare la storica rivalità tra Padova e Ca' Foscari. La sfida è a colpi di immagini e battute goliardiche, tutta da ridere

TRENTO. E' una sfida che sta assumendo, giorno dopo giorno, i contorni dell'epos. Era cominciata come una tranquilla scaramuccia tra studenti dell'Università di Trento e dell'Università di Padova ma ora sta diventando una sorta di "crociata" in stile "Lega Santa" solo che questa volta il nemico contro cui coalizzarsi non sono i temuti turchi-ottomani (come nel 1571) bensì l'opulento Ateneo trentino. Venezia, Padova e Verona unite, nonostante le rivalità che soprattutto tra le prime due affondano le loro radici nella storia, contro Trento in una "battaglia di meme" divenuta "guerra" dopo che il Governo ha comunicato il mega finanziamento di 55,5 milioni di euro diretto nelle casse trentine per premiare le locali eccellenze.
Una cifra che per le gli studenti delle università venete non farebbe altro che aumentare il solco tra chi fa bene e chi vi riesce meno, anche perché ha minori risorse a disposizione. Una cifra, al contrario, che per i trentini altro non è che un premio al merito e a chi ha dimostrato di sapersi strutturare in maniera migliore. Insomma nella battaglia a colpi di gag, di sfottò, di battute e meme simpatici si confrontano anche due filosofie di approccio al sistema di finanziamento in ambito accademico ma soprattutto si confrontano i diversi modi di concepire la vita universitaria (che poi a ben vedere tanto diversi non sono, ma ogni scusa è buona per strappare una risata).
Il "grande classico" di UniPd (dell'Università di Padova) è puntare sulla propria storia (è una delle università più antiche del mondo) e allora ecco Gene Wilder ne "La fabbrica di cioccolato" che si rivolge direttamente agli studenti trentini

E il Gene Wilder trentino replica ai padovani così

Padova rinuncia alla cronica rivalità con Ca' Foscari di Venezia (che comunque è latente e sempre pronta a riemergere, infatti con questa meme si vanno a colpire anche i veneziani) affidandosi a Gesù e al suo messaggio

Ma Trento non è da meno e rielabora una vignetta di un fumetto con Gesù che "porta il verbo"

La "Lega Santa" si riunisce con questa immagine presa da Il Trono di Spade

Ma Trento rilancia con Leonardo Di Caprio ne Il grande Gatsby
e con Johnny Depp in Neverland
E anche l'immagine del rettore dell'Università di Trento Collini non viene risparmiata. I padovani la usano a loro vantaggio

e per i trentini la replica è la seguente

La sfida poi passa dagli spritz e gli aperitivi alla facilità degli esami e di come si prende la laurea

Ma alla fine chissà che non basti un nuovo "nemico", un turco-ottomano capace di unire coloro che prima si "scontravano" per far allargare la "Lega Santa" addirittura a tutto il Triveneto. E allora ecco lo studente di Messina che spara contro tutti e tutto, e attacca tanto Trento quanto Padova e Venezia con un classico "polentoni, ciaprat, avete solo la nebbia" per far gridare "Fermi Tutti a questo punto credo sia necessaria un'alleanza Atenei del Nord". In fondo la goliardia è così: l'importante non è vincere e nemmeno partecipare, l'importante è farsi una risata.

(QUI è possibile leggere l'articolo pubblicato dall'Universitario dell'Università di Trento per approfondire la posizione degli studenti trentini).