Il candidato unico Tiziano Mellarini è presidente della Fisi regionale: ''Chiudo con la politica e porto la mia esperienza qui''
Oltre a Mellarini sono stati eletti consiglieri laici Marco Zoller, Marco Peterlini, Rino Pedergnana, Ruggero Carbonari, Dean Slaifer Ziller, Stefano Stelzer e Gianpiero Vinante. Come consiglieri atleti fanno parte del nuovo consiglio Paola Toniolli e Giorgio Deluca, come consigliere tecnico Paolo Seppi

TRENTO. Ora è ufficiale, Tiziano Mellarini è il nuovo presidente della Fisi regionale. L'assessore resta in carica per il quadriennio 2018/2022 e succede a Angelo Dalpez, recentemente eletto alla vicepresidenza della Federazione nazionale dopo quattordici anni alla guida della Federsci.

E' stato proclamato dal presidente dell’assemblea elettiva, il consigliere federale - l’olimpionica - Gabriella Paruzzi, con 9.144 preferenze, pari all’87,93% dei voti.
Nessuna sorpresa oggi dalle urne, come anticipato nelle scorse settimane (Qui articolo), Mellarini era candidato unico a diventare il numero uno della Federazione italiana sport invernali. Una tornata elettorale nel segno della continuità e pochi, pochissimi, volti nuovi.
Tiziano Mellarini si trova così nella duplice veste di assessore provinciale e presidente della più importante federazione sportiva trentina, che vanta quasi 10 mila tesserati e 104 sci club affiliati, e soprattutto 85 anni di storia.
Lo Statuto di Fisi, apparentemente, non sembra evidenziare ostacoli o impedimenti a questo cumulo di cariche, ma forse perché nessuno aveva mai immaginato che un assessore provinciale allo sport potesse avere l'intenzione di ricoprire anche la presidenza di qualche federazione.
Diverso il discorso a livello politico: come far coincidere una carica pubblica che stanzia anche finanziamenti alle federazioni con la presidenza di una di queste federazioni? Ma per sistemare le cose, in questo caso, basterebbe un passo indietro sulla delega allo sport a tre mesi circa dalle elezioni provinciale per sistemare tutto. Sicuramente non un dramma.
Un nuovo capitolo della pagina politica per l'attuale assessore allo sport provinciale, che (ri)entra così nel giro delle Federazioni dalla porta principale, dopo l'esperienza di otto anni come consigliere della nostra Federcalcio a cavallo degli anni '80 e '90 del secolo scorso.

“Mi metto a disposizione di questa Federazione – commenta Mellarini – perché rappresenta un fiore all’occhiello nel mondo sportivo trentino, ma pure nazionale. Da ottobre concluderò la mia esperienza politica e per questo motivo ho pensato di portare le conoscenze che ho maturato su più fronti in favore del mondo delle discipline della neve. Eredito un testimone pesante perché il mio predecessore Dalpez nella sua reggenza si è contraddistinto per professionalità, competenza, risorse e entusiasmo. Io cercherò di portare un ulteriore sprint a questo movimento".
Il programma? “Voglio - aggiunge l'assessore - puntare sulla condivisione, sul fare squadra con il Consiglio di presidenza neo eletto, con i responsabili di settore e con gli oltre 100 sci club che operano sul territorio. Fra gli aspetti che mi stanno più a cuore e che vorrei sviluppare c’è sicuramente il rapporto con il mondo scolastico per cercare di dare il giusto peso ai valori dell’agonismo. C’è poi lo Ski College Val di Fassa, per il quale è necessario spingere sull’acceleratore affinché diventi il gioiellino della Fisi del Trentino, condividendo progetti e crescita".
Il neo-presidente intende inoltre implementare il rapporto con l’Università soprattutto per quanto riguarda innovazione e tecnologia. E ancora cercare in questo settore di utilizzare i vantaggi della Legge 4 sullo sport per quanto riguarda progetti di ricerca.
"Per il capitolo legato al mondo economico - conclude Mellarini - è mia intenzione aprire un tavolo di discussione con gli impiantisti, soprattutto nelle realtà dove c’è una presenza dell’Ente pubblico. Mi impegnerò per incrementare il reperimento di nuove risorse con sponsor privati, siglare convenzioni con strutture sanitarie per agevolare, qualora si presentasse la necessità, visite specialistiche e non solo. Infine cercherò di mantenere ed incrementare il dialogo con i Comitati Fisi periferici, con la Fisi nazionale, con l’Associazione e il Collegio Maestri di sci”.

All’Assemblea elettiva del Comitato Trentino erano presenti 74 società sulle 100 con diritto di voto, delle quali 33 per delega. Quindi 27 accreditati per la votazione atleti, 10 per i tecnici. Un totale di 10.399 voti, pari al 68,19%. Si è votato anche per la nomina del Consiglio Regionale, che dal nuovo statuto è composto da 10 dirigenti.
Oltre a Mellarini come presidente sono stati eletti consiglieri laici Marco Zoller, Marco Peterlini, Rino Pedergnana, Ruggero Carbonari, Dean Slaifer Ziller, Stefano Stelzer e Gianpiero Vinante. Come consiglieri atleti fanno parte del nuovo consiglio Paola Toniolli e Giorgio Deluca, come consigliere tecnico Paolo Seppi. Per quanto riguarda il Collegio dei Revisori dei conti eletto presidente Paolo Zanfei, quindi i due membri sono Saveria Moncher e Antonio Borghetti.
Ecco il dettaglio dei risultati:
Presidente: Tiziano Mellarini 9144 voti (87,93%).
Consiglieri laici eletti: Marco Zoller voti 6.825 (14,12%), Marco Peterlini voti 6.482 (13,41%), Rino Pedergnana 5.425 (11,23%), Ruggero Carbonari 4312 (8,92%), Dean Slaifer Ziller 4095 (8,47%), Stefano Stelzer 3.864 (8%), Gianpiero Vinante 3.822 (7,91%).
Non eletti: Roberto Brigadoi 3.682 (7,62%), Michele Ballardini 2723 (5,63%), Alberto Nones 2.695 (5,58%), Giulio Biasizzo 2.653 (5,49%), Alessandro Rondina 1.652 (3,42%).
Consiglieri atleti eletti: Paola Toniolli voti 696 (36,17%), Giorgio Deluca 628 (32,64%). Non eletta: Carla Podetti 530 (27,55%).
Consiglieri tecnici: Paolo Seppi 212 (91,77%).
Presidente Collegio dei Revisori dei Conti: Paolo Zanfei voti 8.794 (84,57%)
Collegio Revisori dei Conti: Saveria Moncher voti 7.189 (45,72%), Antonio Borghetti 5.884 (37,42%). Supplente: Remo Tadei 1098 (6,98%).
