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La sarta Lina Ferraglia compie 100 anni. Il segreto della lunga vita? “Lucanica, pane e un bicchiere di vino”
Classe 1919, per tantissimo tempo è stata il punto di riferimento delle rivane che si rivolgevano a lei per chiederle di confezionare vestiti da tutti i giorni, ma anche stupendi abiti da sera e da sposa, con i quali ha pure vinto dei premi importanti

RIVA DEL GARDA. Lina Ferraglia festeggia un secolo di vita, proprio per festeggiare l’eccezionale traguardo, lo scorso sabato 23 novembre, si è tenuta una grande festa nella sua casa di via Rosmini.
Classe 1919 Ferraglia ha festeggiato il suo centesimo compleanno assieme ai suoi parenti e con qualche invitato d’eccezione come l’assessore Alessio Zanoni, che alla neo centenaria ha portato l’omaggio di un mazzo di fiori con un biglietto d’auguri firmato dal sindaco Adalberto Mosaner e l’abbraccio ideale di tutta la città.
Ferraglia nacque a San Secondo Parmense il 23 novembre del 1919, prima di quattro figli dei genitori Paride e Gioconda. A 10 anni arrivò assieme alla famiglia a Riva del Garda, dove il padre, impiegato all’Enel, si dovette trasferire per lavoro. La nonnina centenaria ha vissuto prima in via Concordia, poi in viale Dante, quindi dal 1971 nella casa attuale.

In tutta la città Ferraglia è nota per la sua abilità di sarta per donna, lavoro che ha svolto con passione dall’età di 15 anni, quando ha frequentato i primi corsi, fino a pochissimi anni fa. Generazioni di rivane si sono rivolte a lei non solo per gli abiti quotidiani, ma anche per vestiti da sera e da sposa, con i quali ha pure vinto dei premi importanti.
Vivace, presente e in ottima salute, Lina Ferraglia mostra ancora un carattere forte e una indole autonoma e indipendente, per scelta convinta non si è mai sposata puntualizza lei stessa. Questi a suo dire, assieme alla particolare predilezione per la lucanica accompagnata dal pane e da un bicchiere di vino, sono i segreti della sua vita così lunga.
Per questa speciale occasione la famiglia si è stretta attorno a Lina, con lei c’erano i numerosi nipoti e pronipoti ai quali è molto legata e per i quali è stata un punto di riferimento, una “zia-mamma” dicono di lei.
Lina ha gradito moltissimo la festa, che ha onorato con una bella fetta di torta e un calice di spumante, apprezzata anche la visita dell’assessore Zanoni accolta con un grande sorriso.