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La Val di Sole si ferma ad ascoltare il bramito del cervo durante i rituali di corteggiamento

Il Parco Nazionale dello Stelvio organizza nelle prossime settimane escursioni guidate (anche in notturna) per assistere ai suggestivi "duelli vocali" con i quali i maschi si sfidano per conquistare le femmine. Iscrizioni e prenotazioni presso il Centro visitatori di Peio e quello di Rabbi

Pubblicato il - 29 settembre 2019 - 23:19

VAL DI SOLE. Capire i comportamenti dei cervi nel proprio habitat naturale. Questa la grande opportunità offerta in Val di Sole dal Parco Nazionale dello Stelvio.

 

E’ decisamente emozionante vivere questa esperienza nelle valli di Peio e Rabbi, dove il cervo ha raggiunto densità fra le più elevate in Europa. Per questo sono state organizzate, dal Parco Nazionale dello Stelvio delle escursioni guidate: ieri, domenica 29 settembre, è stata la volta della Val di Peio. Domenica 6 ottobre, invece, (con ritrovo alle ore 6 presso il locale Centro Visitatori ed escursione) sarà la volta della Val di Rabbi. 

 

In calendario anche suggestive escursioni notturne (venerdì 4 ottobre a Peio e sabato 5 ottobre a Rabbi) con la termo camera, grazie alla quale sarà possibile vedere la radiazione infrarossa emessa dagli animali. Gli itinerari non presentano difficoltà tecniche, ma richiedono un minimo di abitudine alle gite in montagna. Iscrizioni e prenotazioni presso il Centro Visitatori di Peio (telefono 0463.909773), il Centro Visitatori di Rabbi (telefono 0463.909774) o sul portale www.ambientetrentino.it

 

Più di un terzo del territorio della Val di Sole è costituito da area naturale protetta: la zona meridionale appartiene infatti al vasto Parco Naturale Adamello-Brenta, mentre quella settentrionale appartiene allo storico Parco Nazionale dello Stelvio, che comprende gran parte dei territori delle valli di Peio e Rabbi, suggestive diramazioni laterali della Val di Sole.

 

Sono moltissime le specie che vivono qui: i grandi ungulati come cervi, caprioli, camosci e stambecchi, piccoli mammiferi come volpi, ermellini, marmotte, scoiattoli e lepri, e numerosi uccelli, dall'aquila reale al maestoso gipeto e al gheppio, dal gufo reale al picchio (rosso e nero), dalla pernice al gallo cedrone e gallo forcello.

 

L’animale senza dubbio più imponente è però il cervo, ungulato dalla abitudini crepuscolari che si può osservare nelle radure al limite del bosco. In autunno è spettacolare assistere al suo rituale di corteggiamento: i cervi si sfidano in veri e propri duelli vocali per conquistare la supremazia sull’harem femminile. In settembre i maschi, che di solito vivono in piccoli branchi, seguono le tracce olfattive lasciate dalle femmine e si avvicinano alle aree storicamente dedicate alla riproduzione chiamate “quartieri degli amori”. L'obiettivo è mantenere il controllo su un gruppo di femmine con le quali riprodursi, difendendole da eventuali contendenti.

 

Nel periodo centrale della stagione degli amori, tra fine settembre e inizio ottobre, i maschi emettono i loro richiami simili a dei rochi muggiti detti bramiti. L’attività di bramito permette loro di confrontarsi a vicenda, in base anche alle gerarchie definite durante l’anno. Dal tramonto all’alba, e nelle aree meno disturbate anche di giorno, il suggestivo “duello vocale” riempie il bosco: un evento straordinario per chi ha la fortuna di assistervi.

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