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Dall'Italia "giovane delinquente" ad un paese "modello per l'Europa": l'effetto Draghi secondo il Financial Times
Dalla foto di Di Maio con il leader dei 'gilet gialli' a Salvini a braccetto con Marine Le Pen: secondo il prestigioso quotidiano britannico, prima dell'arrivo di Draghi l'Italia sarebbe stata vista come un partner "instabile ed inaffidabile" all'interno dell'Unione. Oggi invece il Bel Paese ha non solo riacquistato "credibilità" ma sarebbe anche sempre più protagonista in Europa, al punto da esser diventato un "modello"

TRENTO. Da 'delinquente' a 'modello': in meno di tre mesi Draghi ha cambiato l'Italia. O almeno, questo è quello che scrive il Financial Times in un articolo apparso ieri sulle colonne del quotidiano britannico. "'Delinquent' Italy turns into a model" il forte titolo della versione cartacea, addolcito leggermente per la versione online uscita con un più istituzionale "How Draghi's Italy became 'model European'". Cambiano i titoli ma la sostanza rimane la stessa: dopo il periodo turbolento dell'Italia euroscettica e dei "flirt con Mosca e Pechino", secondo il Times in poco meno di tre mesi la figura di Mario Draghi è riuscita non solo a far "sentire forte e chiara la voce di Roma a Parigi e Berlino" ma a fare addirittura dell'Italia uno dei paesi chiave per la futura agenda europea.
Pubblicato proprio alla vigilia del discorso del Presidente del Consiglio alla Camera per la presentazione del Recovery Plan, l'articolo mette l'accento sull'impatto avuto dalla figura di Draghi all'interno del palcoscenico europeo dove, forte della sua esperienza alla guida della Bce, l'ex governatore della Banca d'Italia ha rinvigorito ed irrobustito i rapporti diplomatici con i partner dell'Unione. Dal punto di vista economico invece, riporta il Financial Times, Draghi sarebbe riuscito a ridare fiducia ai mercati finanziari, rimasti "indifferenti" nei confronti del nostro paese in questa delicata fase nonostante le preoccupazioni riguardo l'ammontare del debito.
In politica estera Draghi è stato il primo leader europeo a "bloccare le esportazioni di vaccini al di fuori dell'Unione" e ad esporsi apertamente nei confronti di Erdogan (chiamato senza mezzi termini "dittatore" dal Presidente del Consiglio) dopo l'incidente diplomatico che ha coinvolto la Presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen. Azioni che, accompagnate agli ottimi rapporti con Macron (secondo il Times Draghi chiamerebbe “regolarmente” il presidente francese per discutere della "pandemia e di altri problemi strategici) e con la cancelliera Merkel, fanno, secondo il quotidiano inglese, dell'ex presidente della Bce un “game-changer” sulla scena europea.
"L'Italia è sempre stata vista come il delinquente giovanile dell'Unione Europea - riporta il Times citando l'analista dello European Council for Foreign Relations Jana Puglierin - ed ora è un modello europeo". Effetto Draghi.