
Sicurezza stradale, i ciclisti: ''Siamo troppo in mezzo [...]

A Brentonico le lezioni si svolgono anche al parco: [...]

A Bolzano il primo Parco Bioenergetico, l'energia degli [...]

Tra formazione e divertimento torna ''Polieticus'': [...]

I VIDEO. Da Naruto a Harry Potter fino agli squali a [...]

Catcalling, complimento o molestia? Poggio: ''E' una [...]

Mafiosi o latin lover, uniti o divisi? Chi sono gli [...]

Francesca Gerosa racconta Crescere Trentino: "Puntiamo a [...]

Maturità, ritorna a Trento ''Voci del verbo scegliere'': [...]

Un pinaitro tra i candidati finalisti al Master Pizza [...]
"Ridiamo alla comunità una porzione del passato": ecco "Dal Trentino al mondo", la bussola per raccontare le storie dell'emigrazione trentina
Arriva a Gardolo la bussola delle lettere del progetto “Dal Trentino al Mondo”: un punto di distribuzione di storie, avventure, nostalgie e paure, di quei trentini che hanno attraversato il mondo, tra Sud e Nord America, Australia e Europa, e continuano a farlo

TRENTO. Il Trentino è ricchissimo di storie legate all’emigrazione, ma la coscienza collettiva sembra convinta di trovarsi per la prima volta di fronte a questo fenomeno. Per riconsegnare alla comunità una porzione del proprio passato, l’Associazione Trentini nel Mondo Onlus, in accordo con il Comune di Trento, ha lanciato il progetto “Dal Trentino al Mondo”: un punto di distribuzione, fisico e virtuale, di storie, avventure, nostalgie e paure di quei trentini che hanno attraversato il mondo, tra Sud e Nord America, Australia e Europa, e continuano a farlo.
È partito così da Gardolo il viaggio, attraverso le circoscrizioni della città di Trento, delle storie di emigrazioni locali, proposto dall’Associazione Trentini nel Mondo Onlus nell’ambito della cura dei beni comuni, che vuole rinnovare l'attualità del fenomeno migratorio, attraverso un manufatto fisico, una bussola delle lettere esposta nell’atrio della sede circoscrizionale, nel piazzale Lionello Groff 2.

Il manufatto è caratterizzato dalla presenza di quattro cartelli direzionali che riportano i nomi dei quattro continenti, mete principali dell’emigrazione trentina, Sud e Nord America, Australia ed Europa. Per conoscere le storie basterà aprire una delle quattro bussole attraverso il Qr Code, che riporta al sito, e iniziare così il viaggio virtuale tra gli antenati, o le donne e gli uomini del 2021, che hanno portato, e portano ancora, il Trentino nel mondo.

“La volontà - spiega l’associazione - è quella di riconsegnare alla comunità una porzione molto attuale del proprio passato, con la giusta prospettiva e consapevolezza di ciò che è stato, ma anche di informare e far riflettere su un fenomeno che ha ripreso forza, al punto che nel 2018 la Provincia di Trento è prima in Italia per nuovi emigrati in proporzione alla popolazione residente”.
Grazie a questo progetto sarà dunque possibile far tornare a vivere una parte importante della storia della comunità e del suo patrimonio culturale, un bene comune immateriale, da tutelare e valorizzare. Il progetto punta così a coinvolgere la cittadinanza in un processo di interazione tra storie personali, di viaggi e di comunità e lo fa attraverso un manufatto fisico, una bussola delle lettere che guarda, il luogo dove tutti i viaggi si incontrano.