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Aule dedicate ai laboratori e allo studio, una gradinata per eventi e orari flessibili, ecco la nuova mega biblioteca di Pergine (FOTO): ''Spazi per incontri e crescita culturale''

Il Comune di Pergine si appresta a inaugurare la nuova biblioteca sovracomunale. Il costo complessivo dell’opera è di 6.060.000 euro. L'assessore Morgan Betti: "L’edificio dispone di nuovi spazi per l’espressione della creatività e delle proposte culturali e artistiche provenienti dalle associazioni e dai giovani"

Pubblicato il - 14 ottobre 2022 - 16:01

PERGINE VALSUGANA. Un nuovo polo culturale capace di catalizzare le energie del territorio: "L’edificio - commenta l'assessore alla cultura del Comune di Pergine Valsugana Morgan Betti - dispone di nuovi spazi per l’espressione della creatività e delle proposte culturali e artistiche provenienti dalle associazioni e dai giovani della Valsugana ma anche del Trentino più in generale". Ecco aule dedicate ai laboratori e la suggestiva gradinata che ben si presta allo svolgimento di eventi e incontri anche con pubblico numeroso.

 

Il Comune di Pergine Valsugana si appresta a inaugurare la nuova biblioteca sovracomunale realizzata tra il teatro, piazza Garibaldi e la grande area verde coltivata a vigneto.

 

"E' un'opera molto attesa dalla comunità", aggiunge Betti. "Oltre a essere dotata di spazi ampi e accoglienti, la nuova Biblioteca si propone di offrire servizi in grado di consolidare e incrementare le categorie di utenza già abituate a frequentarla ma, anche e soprattutto, di intercettare nuove categorie di cittadini, in particolare adolescenti e anziani".

 

Il costo complessivo dell’opera è di 6.060.000 euro di cui 3.614.624 euro per lavori di contratto e 2.445.376 euro per somme a disposizione dell’Amministrazione. A questi si aggiungono 459.253,51 euro per l’arredamento interno. La progettazione preliminare è stata redatta dall’architetto Giuseppe Zeni e approvata in Consiglio comunale con la deliberazione del 2011.

"I sempre più numerosi studenti universitari - aggiunge Betti - troveranno poi in questa nuova struttura un luogo adatto a soddisfare le loro esigenze di studio, incontro e crescita culturale, grazie ai tanti spazi per studiare, disseminati in tutta la biblioteca, e alla presenza di un’aula studio da 37 posti con orario d’apertura che copre tutto l’arco della giornata, dalle 8 fino alle 23, senza interruzioni".

Il progetto definitivo architettonico è stato elaborato da Alterstudio Partners di Milano, specializzato in progettazione di centri culturali e biblioteche. La progettazione esecutiva  è stato redatta dal geologo Michele Carlin per la relazione geologica e geotecnica, l’ingegnere Enzo Cattani per il progetto delle opere strutturali, l’ingegnere Alessandro Ferrari per il progetto delle opere impiantistiche, l’ingegnere Ciro Benoni e il geometra Paolo Mottesi per le opere edili. Poi il geometra Remo Valentini per la sicurezza in fase progettuale.

La direzione lavori è stata eseguita dal personale della direzione lavori pubblici e patrimonio del Comune di Pergine Valsugana ed in particolare dall’ingegnere Loris Zanella e il coordinamento della sicurezza in fase esecutiva dal geometra Paolo Mottesi. Il progetto degli arredi è stato sviluppato dall’architetto Gianluca Perottoni di Marco di Rovereto. L’intero processo si è svolto con la supervisione dell’ingegnere Luca Paoli, dirigente della direzione lavori pubblici e patrimonio del Comune di Pergine.

L’intento, perseguito dall’Amministrazione Comunale e dai progettisti, è stato quello di realizzare una biblioteca innovativa, molto distante dalla maggior parte delle biblioteche pubbliche attualmente esistenti in Italia e, molto più simile alle più recenti esperienze realizzate nel Nord Europa.

“Oggi la biblioteca – afferma Marco Muscogiuri, architetto di Alterstudio Partners (che ha elaborato il progetto architettonico) e professore al Politecnico di Milano – non può più essere intesa solo come un magazzino per il prestito dei libri e una sala studio, ma deve essere un luogo di socialità culturale, che offra servizi per la cultura, la formazione, l’informazione, l’immaginazione, la creatività, lo studio, il tempo libero. Nel momento di massima diffusione di internet e dei social media, le biblioteche devono puntare su quell'unica cosa che Google, Facebook, Instagram o Amazon non hanno e non avranno mai: la fisicità di un bel posto dove andare”.

L’edificio si presenta come un grande volume policromo, caratterizzato da una scansione ritmica dei pannelli di rivestimento e da ampie vetrate a tutt’altezza affacciate da un lato verso la piazza e dall’altro verso il paesaggio dominato dal Castello di Pergine e dalle montagne. Il volume è sospeso su una fascia vetrata che accentua la continuità tra la piazza esterna e l’atrio interno, esaltandone la visibilità.

I vincoli dati dall’alta parete cieca confinante con il teatro – lunga 33 metri – e dalla necessità di rendere accessibile direttamente a scaffale aperto la gran parte del patrimonio librario, hanno ispirato la soluzione architettonica e scenografica: una grande parete tappezzata di libri, alta 15 m (dal piano interrato al secondo piano), affacciata su una galleria longitudinale a tutt’altezza illuminata con lucernari, con ballatoi trasversali collegati da scale sovrapposte.

Questa soluzione reinterpreta in chiave contemporanea la tipologia della “parete tappezzata di libri”, propria delle biblioteche storiche, valorizzando al massimo il patrimonio librario, senza sovraccaricare gli altri spazi della biblioteca che restano come vasti open-space estremamente flessibili, dove disporre liberamente sedie, tavoli, poltrone, scaffali bassi su ruote, espositori di vario genere.

 

Al piano terra c'è il settore di ingresso (Novità, Attualità, Informazioni e Prestito, Riviste e giornali, Proposte tematiche) e la Sala Studio (autonoma e apribile anche a biblioteca chiusa). Al piano primo interrato c'è un’area gradonata, a tutt’altezza, per incontri e eventi, l’area di ristoro, spazi a scaffale aperto con sedute informali.

 

Al piano primo c'è la Sezione Bambini e Ragazzi, articolata per fasce d’età, con aree di relax, spazi per lo studio e laboratori ludico-didattici. Nella grande parete di libri è collocata la maggior parte della Narrativa e della Saggistica, mentre al piano secondo vi saranno altri spazi di lettura e studio a scaffale aperto, gli uffici e l’Archivio Storico. Al piano interrato vi è anche un deposito e i locali per gli impianti.

 

I lavori sono stati eseguiti dall’Ati Costituita da D.F. Costruzioni con sede a Lavis; Nord Costruzioni a Lavis; Elettroimpianti di Mascotto Mario e C. s.n.c. di Levico Terme e F.lli Dalcolmo s.r.l. di Pergine Valsugana. E per la fornitura arredi a cura di Gam - Gonzagarredi Montessori srl con sede a Gonzaga (Mantova).

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