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Per festeggiare i 50 anni del Secondo Statuto di Autonomia arriva "Cat town", il videogioco che promuove la convivenza
Ci sono voluti sette mesi per sviluppare "Cat town", il videogioco che racconta ai giovani altoatesini una storia di convivenza fra cani e gatti

BOLZANO. Per festeggiare i 50 anni d'autonomia di Bolzano l’associazione "Gaming Dung", in collaborazione con l’Ufficio provinciale giovani e cultura, ha organizzato il primo concorso 'di idee' chiamato "Game jam", alla ricerca d'un efficace mezzo per trasmettere la tematica dell’autonomia ai giovani in modo ludico. Il progetto vincitore è stato "Cat town", che invita i giocatori a riflettere anche sulle possibilità di convivenza.
La trama del gioco ruota attorno a un cane che si muove in una città costruita e abitata da gatti. Il videogioco punta a sollevare, in maniera tanto innovativa quanto didattica, un cruciale quesito: potrà un cane vivere e sentirsi a casa in un ambiente perfetto per i gatti?
A elaborare "Cat Town" sono state le tre progettiste Ana Luísa Griebler Menezes, Juliana Lopes Sauaia e Luana Silveri, che hanno lavorato al progetto per sette mesi sotto il coordinamento dell'associazione Jugenddienst di Bolzano. La novità verrà presentata venerdì 2 dicembre alle 14 nell'officina Bitzfablab (via Antonio Rosmini, 9) a Bolzano, appuntamento durante il quale sarà possibile anche provare il gioco.
"È stata una bella sfida far conoscere attraverso un videogioco il concetto dell'autonomia ai giovani altoatesini - afferma Luana Silveri -. Speriamo vivamente di aver contribuito a promuovere la convivenza tra persone di diversa lingua e provenienza".