A 92 anni sogna di tornare per l'ultima volta nel maso dove è cresciuto: "Grazie ai volontari è stato possibile realizzare il suo desiderio"

SAN GENESIO. È tornato in un cortile che fra i fili d'erba cela ricordi d'infanzia tutti da raccontare, un uomo di 92 anni che, grazie ai volontari, ha realizzato un grande sogno. La sua volontà era infatti quella di poter rimettere piede per l'ultima volta nel suo posto del cuore a San Genesio, in Alto Adige. 

Nei prati del maso dove ha trascorso la sua infanzia, il signor Alois ha ritrovato il sorriso e potuto riassaporare una felicità che sapeva di preziosi momenti trascorsi con i propri familiari e in particolare con la sorella, che negli scorsi giorni era proprio lì ad attenderlo per trascorre un pomeriggio insieme.

La giornata è stata resa possibile grazie ai volontari di "Sogni e vai", un progetto nato grazie alla collaborazione tra Croce Bianca e la Caritas Diocesi Bolzano-Bressanone. Entrambe le associazioni si occupano da anni di persone gravemente malate: l'hospice della Caritas accompagnandole nell'ultima fase della loro vita, mentre la Croce Bianca effettuando servizi di trasporto infermi. È stata così creata un'iniziativa che punta a realizzare i desideri di chi ha una limitata aspettativa di vita. 

Il progetto aiuta le strutture sanitarie e le famiglie, che spesso non hanno né i mezzi né le possibilità, a realizzare gli ultimi desideri dei propri cari, facendosi carico delle spese, anche grazie alle donazioni. Allo stesso tempo "Sogni e vai" contribuisce a combattere l'isolamento delle persone malate, reinserendole nella società.

Qualche giorno fa i volontari Cäcilia, Waltraud e Hubert hanno accompagnato Alois a San Genesio, esaudendo il suo speciale desiderio. Il 92enne è riuscito infatti a tornare nell'amato maso di famiglia dove aveva trascorso la sua infanzia e dove ha riabbracciato l'amata sorella. Insieme, hanno trascorso una meravigliosa giornata scandita da dolci ricordi.