Dolomiti Pride, più di 10mila le persone in parata (FOTO): “Una partecipazione che testimonia l’impegno dell’intera comunità”
La pioggia caduta nella tarda serata non ha guastato la festa dei diritti organizzata al Parco delle Albere per il Dolomiti Pride 2023. Oltre 10mila le persone che hanno sfilato in parata attraverso le strade della città; 14mila quelle che hanno affollato la Pride Square venerdì e sabato. Nel frattempo non si ferma il lavoro dei volontari che sono impegnati a ripulire l’area per restituirla alla città
.jpg?itok=ZSXDU_6R)
TRENTO. Dopo mesi di lavoro e impegno, un grande sforzo collettivo per riportare a Trento quello che per la comunità Lgbtqia+ è il momento fondante nella lotta per i diritti e la visibilità: il Dolomiti Pride si è rivelato u successo. Decine gli eventi di avvicinamento organizzati, migliaia le ore spese in riunioni per l’organizzazione e la pianificazione del Pride.
“La risposta – fanno sapere dall’organizzazione – è andata addirittura oltre le aspettative. Non solo le più di 10mila persone che ieri sono scese in strada a Trento a suon di musica e orgoglio, non solo le 14mila persone che hanno affollato la Pride Square tra venerdì pomeriggio e la tarda notte di sabato, ma anche le quasi 200 persone volontarie che hanno collaborato agli allestimenti, alla logistica, ai servizi, alla sicurezza, alla comunicazione, e all’accessibilità del pride”.
.jpg?itok=DWJYnujB)
Per le vie di Trento ha sfilato una comunità coloratissima e variegata, con una forte componente di giovani, ma con una presenza trasversale di ogni classe d’età. “La straordinaria partecipazione al Dolomiti Pride 2023 testimonia l’impegno dell’intera comunità trentina per una battaglia che è sempre più patrimonio condiviso, a dispetto di resistenze e discriminazioni che permangono all’interno delle istituzioni”.
Dall’organizzazione ci tengono a specificare che il Pride vuole essere una manifestazione “libera e democratica, inclusiva anche rispetto a istanze diverse. Il confronto però non può mai sfociare nell’aggressione verbale o fisica”. Per questo, il coordinamento Dolomiti Pride esprime solidarietà al sindaco Franco Ianeselli per gli episodi avvenuti ieri a conclusione del suo intervento.
.jpg?itok=64y8hmfn)
Nel frattempo il lavoro al Parco delle Albere però non è finito. I volontari e le volontarie del Dolomiti Pride sono già all’opera per restituire l’area ripulita alla città.