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Due container si trasformano in spazio espositivo, le reti da pesca in una speciale moquette. A Riva arriva Re-build della riqualificazione immobiliare
Organizzato dalla cooperativa Mimosa si apre, nel nuovo padiglione di Riva Fiere Congressi, l'evento dedicato all'innovazione della riqualificazione e della gestione immobiliare

RIVA DEL GARDA. E’ l’innovazione che non t’aspetti. La meno appariscente e in realtà quella che dà sostanza. Rende utile pure il superfluo. E mira ad un riuso a tutto campo. Una sfida, una partenza più che un traguardo. Che Mimosa – società cooperativa da quasi 40 anni protagonista dell’innovazione, servizi e sostenibilità in tutto l’Alto Garda e non solo – propone con orgoglio, in anteprima il Re-build, la fiera al via domattina in riva al lago.
"Vogliamo educare al riuso, contro gli sprechi, per coinvolgere imprese e soggetti creativi in micro azioni di economia sostenibile. Ad ogni livello". Luca Benini è il presidente di Mimosa. Spiega con cipiglio manageriale quanto Mimosa è riuscita a mettere in cantiere. E che ora si può vedere nel nuovo padiglione di Riva Fiere Congressi. Allestito proprio in ogni dettaglio da Mimosa. "Ci sono materiali come la speciale moquette realizzata con migliaia di chilometri di cavi recuperati da reti da pesca, esempio di pulizia del mare e di denuncia dell’abuso della pesca con reti a strascico", spiegano gli organizzatori.
Ma la vera star dell’anteprima è sicuramente il modulo espositivo ottenuto con due container navali, quei cubi in acciaio, grezzi, solitamente caricati su TIR o Cargo navali. "E’ la nostra risposta agli allestimenti fieristici per uso esterno - dice il presidente Benini – progetto sul quale abbiamo investito risorse e strategie. Studi, analisi e tanto personale. Per noi non è però un traguardo, anzi. E’ la sintesi del nostro concetto di modularità, funzionale e suggestivo".
Un living innovativo, di giusto impatto visivo, decisamente razionale quanto in grado di soddisfare spazi espositivo, pure d’arredo urbano. Troneggia davanti il Garda, tra spazi fieristici e hotel di grande prestigio. Ma non sfigura, anzi. Riesce proprio a stimolare un concetto di vera sostenibilità ambientale, contro sprechi di suolo e di risorse naturali. L’acciaio che rinasce, rimane tale e quale, ma diventa non solo utile, pure bello.